Mentre oggi lui è “l’uomo della busta” per coloro che lo hanno visto, sul palco degli Oscar, al centro della più colossale gaffe nella storia dell’Academy; fino a ieri è stato il magnifico seduttore di Hollywood il cui nome è stato accostato a oltre 100 tra le più belle donne del mondo, ma anche uno dei più amati e multiformi talenti della “grande fabbrica dei sogni”; domani sarà ancora d’attualità perché il suo nuovo film, “L’eccezione alla regola” esce nelle sale italiane a fine aprile e già fa discutere nonostante i non brillanti risultati americani. Si parla qui di Warren Beatty (al secolo Henry Warren Beaty, e nessuno ha mai sciolto il mistero della “T” caduta nel cognome d’arte), nato a Richmond il 30 marzo 1937 che oggi spegne 80 candeline più che ben portate sulla sua torta di compleanno.
La sua vita artistica potrebbe andare sotto il segno della frase “Volevo essere un genio” che condividerebbe volentieri con Orson Welles.
Auguri a Warren Beatty, 80 anni da playboy
E' uno dei più amati e multiformi talenti della "grande fabbrica dei sogni" di Hollywood
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30 Marzo 2017 - 14.11
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