Un’inchiesta del quotidiano The Daily Beast porta alla luce nuove accuse di molestie sessuali. Questa volta tocca a T.J. Miller, noto per il suo ruolo nella comedy di enorme successo targata HBO Silicon Valley. Miller è accusato da una donna, che preferisce rimanere anonima (il giornale la chiama con il nome fittizio Sarah), sua vecchia compagna all’università George Washington. Secondo la donna, lei e Miller avevano una relazione iniziata da poco e in un paio di occasioni Miller avrebbe abusato di lei, praticando atti sessuali quali lo strangolamento senza averne il consenso.
In seguito, la donna avrebbe riportato ferite (un dente rotto e un labbro spaccato) che hanno attirato l’attenzione dei suoi coinquilini, che contattati dal Daily Beast hanno confermato la sua versione. Resta da capire il perché di una denuncia così tardiva: interrogata in proposito, la donna ha dichiarato che all’epoca era ancora sotto shock, ma un’inchiesta interna all’università ha effettivamente avuto luogo all’epoca. Un portavoce del George Washington College ha confermato che si è tenuto un processo in cui hanno testimoniato anche i coinquilini della donna, ma che semplicemente l’università ha comunicato, dopo un paio di settimane, che la questione era risolta. È un dato di fatto che Miller si diplomò nel 2003, prima cioè della fine del suo percorso di studi, ma l’università non ha spiegato le motivazioni della decisione.
Da parte sua, Miller ha già negato con forza le accuse. Insieme alla moglie, l’attore ha inoltre dichiarato che la donna non è nuova ad azioni del genere: secondo la coppia, avrebbe infatti già in passato cercato di rovinare la vita e la carriera dell’attore, versione confermata da molti amici di Miller contattati dal quotidiano. Comunque, varie voci riguardo queste accuse circolavano a Hollywood già da alcuni anni, tanto che molte colleghe di Miller hanno confermato di non aver voluto avere a che fare con lui né privatamente né professionalmente proprio a causa di queste voci.