Maurizio Crozza: Libia, Isis e frecciatine alla Pinotti | Giornale dello Spettacolo
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Maurizio Crozza: Libia, Isis e frecciatine alla Pinotti

La divertente copertina del comico genovese che ha commentato i fatti della settimana, ironizzando sull'efficacia dell'intervento italiano in Libia.

Maurizio Crozza: Libia, Isis e frecciatine alla Pinotti
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18 Febbraio 2015 - 12.40


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Maurizio Crozza ha scelto di aprire la sua consueta copertina del talk politico di La7 “DiMartedì”, parlando dell’intervento italiano in Libia. Il comico genovese, elmetto in testa, ha quindi fatto il punto della situazione, dicendosi pronto a partire visto che il Ministro Pinotti ha dichiarato che sono pronti 5000 uomini per sconfiggere l’esercito dell’Isis che sta invadendo in questi giorni il paese nordafricano. Crozza ha ricordato di essere stato militare in marina, e di avere pelato più patate del celebre chef Carlo Cracco, tanto da essere pronto a fare la guerra a suon di colpi di purè!

Il comico non ha molta fiducia sull’efficacia di un intervento in Libia dell’Italia, soprattutto per i politici che dovrebbero pianificarlo, dato che la Pinotti e Gentiloni hanno come titoli: quello di capo scout la prima e di capo ufficio stampa di Rutelli il secondo.

Il monito quindi che ha lanciato da Crozza, parafrasando i romani,è stato: “Hic sunt leones, non hic sunt cojones…”.

La copertina di Dimartedì firmata Maurizio Crozza:
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