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Festival delle generazioni per interrogarsi sul futuro

Dal 13 al 15 ottobre, terza edizione della manifestazione: tre giorni di spettacoli, incontri, live show, mostre interattive e performance

Festival delle generazioni per interrogarsi sul futuro
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7 Ottobre 2016 - 15.41


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Tre giorni di spettacoli, incontri, live show, mostre interattive e performance, in compagnia di filosofi, artisti, economisti, giornalisti, uomini e donne dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e della cultura. Da giovedì 13 a sabato 15 ottobre, nipoti, genitori e nonni si incontrano a Firenze per il Festival delle Generazioni, la manifestazione promossa dalla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl. Tema di questa terza edizione, “Oltre le frontiere: generazioni e culture”. “Le frontiere stanno crollando – dice il segretario generale della Fnp Cisl Gigi Bonfanti –. Esiste un mondo dove le razze si mescolano e la figura dell’anziano può, col proprio bagaglio di sapere, indirizzare le generazioni più giovani al rispetto delle diverse culture”. Ma le frontiere non sono solo quelle geografiche. “Al Festival parleremo di integrazione e solidarietà, di diritti umani e di scienza, di ricerca e felicità, di salute e record sportivi, di comunicazione, cultura, formazioni e futuri condivisi”, aggiunge la direttrice artistica, Francesca Zaffino, che ha curato un cartellone fitto di appuntamenti, articolati in dieci sezioni e condotti dai giornalisti Paola Saluzzi e Andrea Pancani, dallo scrittore e critico Francesco Durante e dal comunicatore Marco Stancati.

Gli ospiti. Dai sindaci di Lampedusa e di Firenze Giusi Nicolini e Dario Nardella, agli scrittori vincitori dei Premi Strega e Campiello, sono più di 150 gli ospiti del Festival delle Generazioni. Ci saranno il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il costituzionalista Michele Ainis, il demografo Alessandro Rosina, l’atleta olimpionica Ayomide Folorunso e la paralimpica Martina Caironi. E, poi, Beppe Severgnini, Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, Diamante D’Alessio, Federico Taddia, Gabriele Romagnoli, Luca De Biase ed Emilio Carelli. Tra i giovanissimi: la cantautrice Chiara Dello Iacovo e la scrittrice italiana di seconda generazione Chaimaa Fatihi. Con le incursioni irreverenti di Dario Vergassola.

I luoghi e il programma. Palazzo Vecchio, piazza Santa Croce e piazza della Repubblica, la biblioteca del Palagio di Parte Guelfa e il teatro Verdi, il cinema Odeon, la biblioteca delle Oblate, Feltrinelli Red, il Caffè Rivoire e la Sala della musica all’Ex Tribunale sono i luoghi che faranno da cornice alla sessantina di appuntamenti del Festival delle Generazioni. Inaugurazione giovedì 13 alle ore 15.00 al teatro Verdi con un evento speciale dedicato alle migrazioni e alle trasformazioni sociali, che sarà animato da una performance di Venti Lucenti, in cui trenta attori e dieci musicisti irromperanno in platea per poi spostarsi davanti a Palazzo Vecchio, dove alle ore 18, in Sala d’Arme, c’è il vernissage della mostra multimediale “Oltre le generazioni”: curata da Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni e coprodotta da Anteas, presenta le visioni di 200 bambini, ragazzi, adulti, nonni e bisnonni, che insieme restituiscono un grande mosaico d’Italia. E in sella a una “cinebicicletta”, venerdì 14 alle ore 18.30 la mostra esce da Palazzo Vecchio con proiezioni itineranti per le piazze di Firenze.

Tra gli eventi speciali: le cinque “(Pre)visioni X il futuro” su società, scienza e salute con il sociologo Zygmunt Bauman, l’astrofisica Sandra Savaglio, il presidente dell’Istituto superiore della sanità Gualtiero Walter Ricciardi, il matematico Piergiorgio Odifreddi e il direttore di Amnesty International Italia Gianni Rufini; “Il generatore di generazioni”, un live show condotto da Beppe Severgnini, con ospiti, letture e musica alla ricerca del comune denominatore tra le generazioni degli Aged (nati prima del 1946), dei baby boomer (1946-1964), degli X (1965-1980), Y (1981-1996) e Z (dopo il 1996); una serata teatrale con “Le interviste impossibili” di un contemporaneo a Dante, Paolo e Francesca, con gli attori Primo Reggiani, David Riondino e Cristiana Dell’Anna e la regia di Francesco Brancatella; un confronto sull’importanza dell’andare “Oltre” ogni barriera tra l’economista Giulio Sapelli, il sociologo Mario Morcellini, il filosofo Leonardo Caffo, l’atleta olimpionica Ayomide Folorunso, l’attore e giornalista Andrea Purgatori e Giulio Sandini, direttore di ricerca all’Istituto italiano di tecnologia.

E ancora: “In tempo per…”, perché non è mai troppo tardi per dedicarsi alle passioni, comunicare e fare solidarietà, con Serena Dandini, Maria Amelia Monti, Marisa Laurito, l’imprenditore-studente Stefano Caccavari, il rettore dell’Università di Scienze gastronomiche Piercarlo Grimaldi, la ballerina Simona Atzori, il giornalista-escursionista Fabrizio Ardito, la scrittrice Chiara Gamberale, monsignor Dario Viganò e il rapper calabro-senegalese Omarito Jamal Sall; la “Maratona di scrittori” con Edoardo Albinati, Simona Vinci, Michela Murgia, Paolo Di Paolo, Giacomo Mazzariol, Simonetta Agnello Hornby e Gabriele Romagnoli; una riflessione su “Cultura digitale e frontiere del sapere” curata dall’Istituto della enciclopedia Italiana Treccani, con il direttore Massimo Bray, il giornalista Luca De Biase e la blogger Giulia Blasi; un incontro su “Alternanza scuola/lavoro” con il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, il “forcolaio matto” Piero Dri, la pedagogista sostenitrice della “non scuola” Silvia Pagani e il segretario della Cisl Annamaria Furlan; performance artistiche e musicali con Antonella Sbrilli, Michela Santoro e il musicista-informatico Leonello Tarabella; un incontro-spettacolo sui “Migranti di ieri e oggi” con Gian Antonio Stella, Domenico Quirico, Tony Laudadio e Teresa De Sio.

Durante i tre giorni del Festival delle Generazioni, il fotografo Pippo Onorati scatterà con una Polaroid centinaia di ritratti a organizzatori, volontari, ospiti e partecipanti, che saranno affissi in piazza Santa Croce e poi postati sui social network. Dalla fotografia alla street art con Exit/Enter e la sua opera interattiva “Home”, che sempre in piazza Santa Croce si potrà arricchire, donando due euro alle vittime del terremoto in centro Italia. Stessa location per “Il dono delle idee”: 10 gazebo per lo scambio di conoscenze tra giovani e anziani su alimentazione, orientamento, tecnologia, social network, lavoro, salute, diritti e volontariato. E sempre da piazza Santa Croce partiranno due Migrantour per scoprire la Firenze più cosmopolita insieme a guide multiculturali. Sabato 15 si potrà invece fare un viaggio a bordo di un antico treno a vapore di inizio Novecento da Pistoia a Firenze. Venerdì 14 e sabato 15 alle 10.00, al Caffè Rivoire c’è l’“Edicola Cafè”, il commento ai fatti del giorno di Sergio Rizzo, Paola Saluzzi, Andrea Pancani, Alessandro De Angelis dell’Huffington Post e Veronica Gentili del Fattoquotidiano.it. Per i più sportivi, invece, giovedì 13 alle ore 20.00 da piazza Santa Croce parte la Firenze Marathon per le Generazioni, passeggiata ludico motoria per il centro storico.

In occasione del Festival delle Generazioni, infine, esce il libro “Oltre le frontiere: popoli e culture” (a cura di Pasquale Alferj per Fnp-Cisl, Guerini e associati editore), con i contributi inediti su trasformazioni sociali, lavoro, immigrazione, generazione Erasmus, giovani e social network, firmati tra gli altri dai sociologi Maurizio Ambrosini, Mauro Magatti, Mario Morcellini e Laura Zanfrini, l’economista Giulio Sapelli e il demografo Alessandro Rosina. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito. Il Festival si può seguire anche su Facebook, twitter e instagram.

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