Nuovo capitolo nello scontro tra Netflix e Cannes. Il flirt tra il colosso americano e il festival del cinema francese è durato meno di un anno. Dopo aver presentato due film in concorso nel 2017, Netflix non sarà presente quest’anno sulla Croisette decisa a boicottare il Festival di Cannes, il quale a sua volta ha cambiato le regole sulla distribuzione in Francia.
Come diretta conseguenza, in tutte le sezioni della 71 edizione del Festival del cinema, che si aprirà tra meno di una settimana, dall’8 al 19 maggio, mancheranno i film targati Netflix. Una delle vittime più illustri di questo scontro è Orson Welles: The Other Side of the Wind, l’ultimo incompiuto film del regista statunitense morto nel 1985, è stato ritirato dal Fuori concorso di Cannes 2018 dalla società che lo distribuisce, ovvero Netflix.
L’anno scorso, invece, la piattaforma americana era stata per la prima volta in competizione a Cannes con Okja del sudcoreano Bong Joon-ho e The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach. Fedele alla sua regola di offrire i film in primo luogo ai suoi utenti, Netflix ha rifiutato di concorrere, sollevando il rammarico degli organizzatori del Festival, che hanno immediatamente cambiato i regolamenti sulla distribuzione dal 2018.
Il modello di Netflix si scontra con una specificità francese, la cronologia dei media che impone un ritardo di tre anni tra l’uscita di un film nelle sale e la sua distribuzione su una piattaforma di abbonamento video. Netflix, con 125 milioni di abbonati in tutto il mondo, ha dichiarato di essere disponibile a pubblicare i suoi film nelle sale francesi, ma non a garantire questo periodo di attesa di 36 mesi.
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