Dopo essersi preso una lunga pausa di cinque anni, torna il premio che esalta la comicità, il Massimo Troisi. Ma ora il premio Troisi è anche un evento: ben tre mesi di spettacoli e celebrazioni, che consentiranno anche la consegna di altri riconoscimenti ai protagonisti della commedia italiana, come la migliore scrittura e il miglior ‘Webfilm’.
Ad ottenere il premio per il miglior film Ficarra e Picone, che saranno ospiti dell’evento assieme ad Angelo Pintus, Federico Salvatore, The Jackal ed Enzo De Caro: insieme, comporranno la giuria per il ‘WebFilm’.
Con il direttore artistico Paolo Caiazzo si completa un cast di tutto rispetto.
A San Giorgio a Cremano Prende il via la XVII edizione del Premio Massimo Troisi – Osservatorio sulla comicità, la cui Direzione Artistica è stata affidata a Paolo Caiazzo, attore comico e nativo di San Giorgio a Cremano. Un’edizione che si svilupperà da ottobre a dicembre 2017 e che torna alle origini con l’evidente obiettivo di ricercare nuovi talenti comici. Un ritorno alle origini testimoniato anche dal fatto che tutte le iniziative si svolgeranno a San Giorgio a Cremano, città natale di Massimo Troisi.
La rassegna prevede anche la partecipazione di numerosi comici già affermati, protagonisti di spettacoli ed eventi che si terranno nei primi 15 giorni di ottobre.
Si parte Domenica 1 Ottobre con i “Ditelo Voi” al parco Iacp di San Giorgio a Cremano con ingresso gratuito;
Lunedì 2 Ottobre musica e cabaret con un concerto della band Lazzari Felicidedicato al rapporto di Massimo Troisi con Pino Daniele e con la partecipazione dei comici Gaetano De Martino e Gianni Marino.
Martedì 3 Ottobre, poi, avverrà l’inaugurazione dei murales, nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, che ritraggono Massimo Troisi eAlighiero Noschese.
A partire da Venerdì 6 Ottobre, a Villa Vannucchi, Eduardo Tartaglia (cui è stato anche affidata la direzione del laboratorio teatrale ad indirizzo comico cui parteciperanno giovani del territorio) presenta il debutto nazionale del suo spettacolo teatrale.
Sabato 7 Ottobre è la volta di Federico Salvatore che presenta lo spettacolo “Napocalisse”.
Domenica 8 Ottobre, invece, Ciro Ceruti presenta la Cab-Commedia “I Nuovi Poveri”.
Da Venerdì 13 Ottobre via alla competizione: si terrà in quella data la prima semifinale che vedrà la partecipazione di sei attori comici. Durante la serata si esibiranno anche artisti già affermati quali Marco Cristi, Enzo Fischetti, Peppe Iodice e le Sex & Sud vincitrici dell’ultima edizione del Premio Troisi.
Sabato 14 Ottobre seconda semifinale con la partecipazione di altri sei comici: durante la serata previsti gli interventi di Paolo Caiazzo, Nando Timoteo, Peppe Laurato, Rosaria Miele, Mino Abbacuccio.
Domenica 15 Ottobre finalissima per individuare il vincitore del Premio Troisi tra i sei finalisti scelti dalla giuria: a condurre la serata Gianni Simioli (anche curatore della sezione Canzone Comica), con la partecipazione di Maria Bolignano, Ciro Giustiniani, Enzo & Sal e con gli interventi musicali di Andrea Sannino e Claudia Paganelli. Sul palco vi sarà anche l’intervento di un ospite nazionale: Angelo Pintus.
La conduzione delle serate è affidata a Francesco Mastrandrea e Mariasilvia Malvone.
La giuria, che individuerà il miglior attore comico, sarà presieduta da Enzo De Caro (storico componente de La Smorfia) affiancato da Anna Pavignano, scrittrice e coautrice di Massimo Troisi. La giuria si completa con Gianni Parisi, Peppe Borrelli e Niko Mucci.
Durante la serata finale gli artisti Ficarra e Picone ritireranno il Premio Massimo Troisi per il miglior film.
Tre le categorie che saranno premiate: Premio miglior attore comico, Premio migliore scrittura comica e il Premio Cortometraggio al miglior “WebFilm”. Di quest’ultima categoria, i presidenti di giuria saranno i The Jackal.
Il bando del concorso per la Migliore Scrittura Comica presenta una sostanziale e importante novità rispetto al passato: l’inserimento di una sezione dedicata alleOpere Edite. È questa un’importante apertura del nostro Premio verso il mondo editoriale italiano, in particolare verso le case editrici che valorizzano la letteratura comica e umoristica, che nel nostro Paese ha una grande tradizione.
L’altra sezione del concorso, riservata ai Racconti Inediti, si pone l’obiettivo di individuare nuovi talenti nell’ambito della scrittura comica nazionale.
Come responsabile della sezione Migliore Scrittura Comica è stato individuato lo scrittore campano Pino Imperatore, il cui ultimo romanzo “Allah, san Gennaro e i tre kamikaze” è stato pubblicato da Mondadori. Imperatore, che nel passato ha vinto il “Troisi” e per anni ha gestito proprio le attività legate alla Scrittura Comica del Premio, è una delle figure di spicco della narrativa comica e umoristica nazionale.
Nel rispetto di quanto previsto dal bando, è stato deciso di non comunicare i nomi dei componenti della giuria del concorso per la Migliore Scrittura Comica, che saranno resi noti a conclusione delle attività di valutazione dei volumi e dei testi concorrenti, onde scongiurare qualsiasi forma di condizionamento o pressione.
“Cinque anni senza il Premio Troisi sono tanti – spiega Paolo Caiazzo – e come direttore artistico sento una grande responsabilità nei confronti di questa città. I leit motiv che animano questo premio sono ‘sobrietà e semplicità’ caratteristiche divenute poi i tratti peculiari del grande Massimo. Tanti artisti e suoi amici verranno qui per rendergli omaggio insieme a tutti noi ma gli eventi saranno innanzitutto una vetrina per i giovani talenti che hanno sogni e passione e che trovano nel Premio Troisi la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare”.
“Il Premio Troisi è più di un contenitore di eventi – commenta il sindaco Giorgio Zinno – È l’omaggio che la sua città natale vuole fare al grande Massimo, ma è anche il simbolo dell’attaccamento ad un territorio che per sua vocazione produce arte e bellezza. Da qui infatti, da dove è partito l’indimenticabile Troisi, ricominciamo a valorizzare giovani talenti. A loro diamo l’opportunità di presentarsi al grande pubblico perché, la storia insegna che molti artisti di fama nazionale sono partiti proprio da San Giorgio a Cremano e dal Premio Troisi, realizzando il proprio sogno e facendolo diventare una professione”.
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