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Giuliano Montaldo: la magnifica leggerezza creativa di un autore

E' iniziata martedì 16 febbraio 2016 la retrospettiva dedicata al cinema di Giuliano Montaldo, organizzata tra Cagliari e Elmas.

Giuliano Montaldo: la magnifica leggerezza creativa di un autore
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18 Febbraio 2016 - 10.17


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E’ iniziata martedì 16 febbraio 2016 la retrospettiva dedicata a Giuliano Montaldo organizzata tra Cagliari e Elmas dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema (Ficc),con il circolo A. Gramsci di Cagliari (Ficc), con la Società Umanitaria-Cineteca di Cagliari, con la casa editrice La casa degli Dei e con la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema. Il via con il bellissimo documentario “Quattro volte vent’anni” di Marco Spagnoli, presente in sala, che in questo lavoro ha proposto un ritratto leggero e ironico su uno dei più grandi registi italiani.

Attraverso questa retrospettiva l’associazione L’Alambicco intende far conoscere l’opera cinematografica di Giuliano Montaldo, compresi i film che hanno avuto scarsa distribuzione, coinvolgendo il pubblico attraverso la visione, l’analisi e la discussione del testo filmico e dei suoi contenuti che in Giuliano Montaldo sono fortemente connotati di un impegno sociale e civile.

“Nella retrospettiva che gli dedichiamo, avremo modo di confrontarci con una parte significativa del suo percorso artistico-creativo.” Dichiara Alessandro Macis, Direttore Artistico, e continua “Percorso che lo ha portato lungo i sentieri di una ricerca che ha scandagliato l’animo umano, mettendosi sempre, brechtianamente, dalla parte del torto. Dalla parte di chi, stanco della guerra, diserta dalla barbarie e a conflitto praticamente finito viene fucilato dai suoi stessi commilitoni; o da quella di due poveri emigrati italiani in America, giustiziati innocenti per le idee anarchiche e libertarie; di un filosofo domenicano ribelle ed eretico che caparbiamente non rinuncia alle sue idee e muore sul rogo; di una donna che perso il marito, prende coscienza e si arruola tra le fila dei partigiani. E ancora e ancora, per narrare il vuoto esistenziale di un medico omosessuale nella Ferrara omofoba e fascista. Insomma, un grande regista da sempre schierato contro l’arroganza del potere e portatore di un pensiero laico di tolleranza e fratellanza.”

Tutti i film verranno introdotti da operatori culturali, critici, storici del cinema, docenti universitari, anche provenienti dalla penisola, che accompagneranno il pubblico alla visione, arricchendola con informazioni e curiosità sulle opere.

La retrospettiva terminerà con la consegna del PREMIO ALLA CARRIERA che si terrà nel teatro comunale di Elmas in occasione dell’arrivo a Cagliari del regista, serata che sarà arricchita da un CONCERTO delle musiche dei film più significativi, interpretate al pianoforte da Romeo Scaccia, affermato concertista e compositore, proponendo la trascrizione con arrangiamenti originali, alla presenza del regista, dei brani di Ennio Morricone, compositore con il quale Montaldo ha stretto un sodalizio che dura da circa cinquant’anni.
Sarà inoltre dedicata una serata alla presentazione del LIBRO autobiografico “Un marziano genovese a Roma” (2013), scritto da Giuliano Montaldo e dalla giornalista/autrice/sceneggiatrice Caterina Taricano (edizioni Felici).

Un’occasione per riflettere su temi attuali e controversi e per confrontarsi sulla società contemporanea.

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