Con una esplicita e ironica citazione del programma popolato da ragazzine “Non è la Rai” di Gianni Boncompagni sulle reti di Berlusconi Fininvest nella prima metà degli anni ’90 proprio la Rai, il secondo canale, stasera alle 21.05 trasmette No non è la Bbc: si tratta di uno speciale di Renzo Arbore intorno alla carriera dell’amico e sodale d’arte Boncompagni, dacché i due si conobbero nel 1964 a un corso per programmatori radio e poi rivoluzionarono il varietà radiofonico e la programmazione musicale negli anni ’60 con Bandiera gialla, facendo conoscere e divulgando la musica beat, poi negli anni ’70 con l’esilarante e irrispettoso (quando in Rai era difficile essere irrispettosi) Alto Gradimento.
Lo show, informa la tv di Stato, è stato girato nella sede di Via Asiago 10, “teatro delle prime e importanti ‘malefatte’ di Arbore e Boncompagni”. Tra gli ospiti intervengono Raffaella Carrà, Ambra Angiolini (fu lanciata da Non è la Rai), Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Giancarlo Magalli, Fabio Fazio e Piero Chiambretti. Firmano la serata Arbore, Barbara Boncompagni, Ugo Porcelli, Giorgio Verdelli e Luca Nannini che firma anche la regia. Gianni Boncompagni è scomparso il 16 aprile 2017 a quasi 85 anni.
A Silvia d’Onghia sul Fatto Quotidiano Arbore ha assicurato che il clima è quello del divertimento. E ha ricordato che l’amico e collega “ha inventato la figura del dj radiofonico, io e lui siamo stati i primi disc jockey della radiofonia: sceglievamo i dischi e indirizzavamo i gusti del pubblico. Poi a Natale facevamo la gara dei panettoni”. In breve, i discografici spedivano dolci per promuovere i loro artisti e a Natale Arbore e Boncompagni facevano a gara a chi ne aveva ricevuti di più. “Vinceva sempre lui”, ha commentato divertito Arbore.
