Striscia dà il colpo di grazia a Insinna: ecco come insulta l'infermiera del padre | Giornale dello Spettacolo
Top

Striscia dà il colpo di grazia a Insinna: ecco come insulta l'infermiera del padre

Il passaggio cruciale della biografia "Flavio Insinna, neanche con un morso all'orecchio" sta tutto a pagina 84: "L'infermiera stronza"

Striscia dà il colpo di grazia a Insinna: ecco come insulta l'infermiera del padre
Preroll

GdS Modifica articolo

25 Maggio 2017 - 19.06


ATF

Non si placano le polemiche sull conduttore Flavio Insinna preso di mira da Striscia la notizia. Questa sera il programma di Antonio Ricci potrebbe dare il colpo di grazia a Flavio Insinna, dopo due giornate al vetriolo ricche di fuorionda rubati del conduttore Rai e polemiche feroci contro il programma. In studio saranno letti ampi stralci tratti dall’autobiografia di Insinna: “paragrafi scritto, meditati, corretti e confermati – riporta il sito del programma di Ricci – certo non il frutto di uno scatto d’ira improvviso. Parole piene di violenza antifemminile molto simili a quelle registrate durante le sfuriate in studio davanti al pubblico di Affari tuoi. Infatti – continua la nota – definire una concorrente ‘nana di merda’ non è stato un semplice sfogo dettato da un momento di rabbia”.

Il passaggio cruciale del libro Flavio Insinna, neanche con un morso all’orecchio (Mondadori, 2012) sta tutto a pagina 84, quando Insinna con sua sorella e la madre è andato a visitare il padre ricoverato in terapia intensiva. Nel capitolo intitolato “L’infermiera stronza”, si parla proprio di questa infermiera “bassetta, bruttina, con gli occhiali… guarda e parla con l’inevitabile rabbia che hanno a volte in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali”. La donna impone l’ingresso in stanza a due alla volta e Insinna immagina una possibile reazione nel suo libro:

“Arriva alla sua auto, apre lo sportello e non fa in tempo a salire, arrivo da dietro, la prendo per il collo e le sbatto la faccia contro la sua automobilina nuova nuova, comprata in sedici comode rate. Perde sangue dal naso, ma non è svenuta. La giro verso di me perché mi guardi dritto in faccia. “Oh, mi senti? Allora senti bene brutta testa di cazzo, non ti azzardare mai più a lasciarmi fuori dalla stanza di mio padre. Il regolamento te lo ficchi dritto su per il culo e vedrai che provi anche un po’ di piacere… Ce l’hai un padre?… Rispondi brutta nana stronza!” … E se provi a denunciarmi io domani torno e ti ammazzo con le mie mani… Se domani incontro di nuovo la bassetta stronza con gli occhiali le offro un caffè e provo a parlarle con calma. E poi le spacco il naso sul bancone del bar”.

Un passaggio durissimo, ribadito da Insinna in un’intervista al settimanale Oggi dove gli chiedono: “C’è un’insistenza sui difetti fisici dell’infermiera e una certa furia nell’immaginare per lei una punizione”. Il conduttore ha risposto: “Io non ritiro una parola, no”. 

Native

Articoli correlati