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Politics chiude, Semprini: "La colpa del fallimento è mia"

Il giornalista: Mi consideravano un bravo giornalista e quando ho firmato con la Rai per alcuni sono diventato un servo. Chiudiamo qui. Grazie per aver seguito Politics

Politics chiude, Semprini: "La colpa del fallimento è mia"
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14 Dicembre 2016 - 11.58


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https://twitter.com/PoliticsRai3/status/808798055805976576

Gianluca Semprini al termine della puntata andata in onda ieri sera su Rai3 saluta così gli ascoltatori: “Politics chiude in anticipo. Purtroppo è stato un fallimento e la colpa è soprattutto mia”. Il giornalista ha ringraziato tutta la redazione e la squadra del programma ed ha parlato delle critiche ricevute, “alcune giuste, legittime, altre ingenerose, altre vergognose”.
“Addirittura – ha detto Semprini – hanno infiltrato una spia nella nostra redazione, chissà che cosa doveva scoprire mai. Alla fine hanno proprio esagerato, hanno scritto che noi sfruttavamo i malati di tumore e di diabete. Allora, nella mia storia personale c’è un papà morto di tumore e una sorella morta di diabete. Non vi dovete permettere. Non fate lezioni di moralità, vi prego”.


Poi in un post su Facebook Semprini ha scritto: “Mi consideravano un bravo giornalista e quando ho firmato con la Rai per alcuni sono diventato un servo. Chiudiamo qui. Grazie per aver seguito Politics”.


Il problema non è stato solo aver creato una trasmissione sulla politica nel momento in cui la stessa politica è ai livelli più bassi di gradimento, sbagliando inoltre completamente il format, ma la colpa è di chi ha fatto assumere in Rai Semprini con la qualifica di caporedattore. Perché nonostante l’avventura di Politics sia terminata, alla Rai restano sul groppone Semprini e il suo ingente stipendio.

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