In un’intervista a Vanity Fair Roberta Bellesini ha ricordato il marito Giorgio Faletti, morto il 4 luglio 2014, a causa di un tumore. Nell’intervista la moglie dell’artista ha raccontato soprattutto dei dettagli della sua storia d’amore con lo scrittoree e anche del loro primo incontro avvenuto ad Asti. “Ci ritrovammo a parlare di musica, e ci fu subito una certa sintonia – ha ricordato Roberta Bellesini -. Ma io sono timida e all’epoca avevo 29 anni, per cui a fine serata ci salutammo normalmente”.
È ancora nitido il ricordo del marito, soprattutto di una sua caratteristica, che colpiva tutti quelli che avevano a che fare con l’eclettico artista: “il primo tratto del suo carattere: la gentilezza” ha affermato la signora Faletti, che poi ha ricordato come, dopo il dramma del primo ictus, abbiamo deciso di sposarsi. Inoltre la Bellesini ha sottolineato nell’intervista chefu lei a prendere in mano la situazione e a decidere di provare delle cure sperimentali, mentre lui era in coma.
La coppia è sempre stata affiata e non si separava mai nemmeno quando Faletti creava le sue opere: “Aveva il modo di creare dei geni, e non lo dico perché era mio marito. Pezzi di vita che restavano imbrigliati nella sua testa e li trasformava attraverso la sua immaginazione. In quei momenti entrava in catalessi.”
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