Nel giorno in cui avrebbe compiuto gli anni e nel quale esce, postumo, l’album di inediti ‘Anche dopo che tutto si è spento’, Giorgio Faletti viene omaggiato come un “grande artista, da parte della sua città natale”. Una serata di “parole, musica e sorprese” per la seconda edizione del Premio Giorgio Faletti, al teatro Alfieri di Asti il 25 novembre. Si tratta di “un’occasione per celebrare il suo genio – spiegano gli organizzatori – e la sua creatività”.
Organizzato da Orlantibor, iCompany e Comune di Asti, il premio, vede alla direzione artistica Roberta
Bellesini Faletti, moglie dell’artista, e Massimo Cotto, amico di sempre di Giorgio, giornalista, autore e anche assessore alla Cultura del Comune di Asti. Durante la serata, è prevista la consegna di cinque premi a “esordienti che si sono distinti nel cinema, nella letteratura, nella musica, nella comicità e nello sport, tutti ambiti nei quali Giorgio si è cimentato con successo”. Tra i premiati: Gabriele Mainetti, Luca d’Andrea, Antonio Maggio, Alberto Patrucco e Antonio Giovinazzi.
