Giuliano Ferrara lascerà la direzione del Foglio, dopo quasi 20 anni. Lo ha detto lui stesso durante l’intervista di Daria Bignardi a “Le invasioni barbariche” su La7. Il suo posto verrà preso dall’attuale giovanissimo caporedattore politico, Claudio Cerasa, classe 1983, ma al Foglio da dieci anni.
Ma quando ci sarà l’avvicendamento sulla poltrona dell’Elefantino? “Ancora non si sa” – ha spiegato Ferrara – perché ci sono questioni societarie da sistemare. Ma avverrà presto”. E nel futuro? “Farò il tifoso del Foglio e se Cerasa vorrà continuerò a scrivere”.
Daria Bignardi gli ha poi chiesto com’è maturata la decisione di lasciare la sua creatura cartacea, e Ferrara ha risposto così: “Renzi ha ragione, largo ai giovani. Mica sono un satrapo, non voglio restare in un giornale per 40 anni. Non credo comunque di rottamarmi. L’avrei fatto anche se a Palazzo Chigi ci fosse Giuliano Amato”.
E a chi gli ha chiesto perché ha scelto Cerasa, ha risposto: “Perché è un campione. È bravissimo, giovanissimo. Cerco una leadership. Naturalmente non c’è solo lui, ci sono tanti ottimi giovani in redazione. Una bella squadra”.
Il futuro direttore, intanto, già pensa alle future mosse. “Sarà un giornale un po’ rivoluzionario”, dice, “che investirà a più non posso sull’online. Ma resterà anche la carta, naturalmente. E resterà Giuliano”.