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Condannata Selvaggia Lucarelli: diffamò Barbara D'Urso

La blogger paragonò applausi alla conduttrice a quelli "alla bara di Priebke", l'ufficiale nazista delle Fosse Ardeatine

Condannata Selvaggia Lucarelli: diffamò Barbara D'Urso
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29 Novembre 2017 - 11.33


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Selvaggia Lucarelli condannata per aver diffamato Barbara D’Urso. Lo ha stabilito il tribunale di Milano. La blogger deve pagare 700 euro di multa, risarcire i danni e le spese legali affrontate dalla conduttrice tv.

Nel 2014 la blogger in un tweet aveva scritto, a proposito di un’intervista di Barbara D’Urso a Daria Bignardi, che “l’applauso del pubblico delle Invasioni alla D’Urso ricordava più o meno quello alla bara di Priebke” (l’uomo che fu condannato per la strage delle Fosse Ardeatine dei nazisti, le Invasioni sono le “Invasioni barbariche”). La condanna è per diffamazione aggravata.

“Il tweet, ultimo di una serie di commenti al vetriolo e sovente di pessimo gusto – scrive in un comunicato il legale della conduttrice di Canale 5 Salvatore Pino – aveva indotto Barbara D’Urso a sporgere una querela che, dopo le indagini svolte dal pm Gobbis, aveva portato la Lucarelli a giudizio. Nel corso del processo, l’imputata si è sempre rifiutata di porgere le proprie scuse alla persona offesa. Barbara D’Urso aveva evidenziato come il commento di Lucarelli fosse gratuitamente offensivo, basato su fatti falsi e manifestamente incontinente, travalicando i limiti della libera manifestazione del pensiero per ledere direttamente l’altrui reputazione”.

“Il giudice  ha dunque colto la falsità del fatto posto alla base dell’affermazione offensiva (“l’applauso di cui trattasi era obiettivamente caloroso”) e la conseguente gratuità e strumentalità dell’attacco della Lucarelli”, conclude l’avvocato. Barbara D’Urso ha detto che indirizzerà il risarcimento nella battaglia contro la violenza sulle donne.

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