No Limits: sopratitoli e audiodescrizione in cuffia per un teatro senza barriere | Giornale dello Spettacolo
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No Limits: sopratitoli e audiodescrizione in cuffia per un teatro senza barriere

Per aprire i teatri anche a spettatori non vedenti, ipovedenti e non udenti, arriva "No Limits", progetto unico in Italia: nato a Forlì nel 2011.

No Limits: sopratitoli e audiodescrizione in cuffia per un teatro senza barriere
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20 Ottobre 2017 - 10.53


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Il centro Diego Fabbri porta a teatro l’audiodescrizione in cuffia e i sopratitoli nella parte alta del palco, in un progetto unico nato a Forlì per i non vedenti, ipovedenti e non udenti, grazie anche alle sedi locali dell’Università di Bologna e della Uic, al contributo della Regione e al coinvolgimento dei Comuni di Cesena, Sarsina e Cattolica. Dalla stagione 2017-18 l’iniziativa si estenderà in Emilia-Romagna, con Ater, coinvolgendo anche il Duse di Bologna e, fuori, lo Stabile di Torino e il Fortuna di Fano (Pesaro), oltre ai teatri Boiardi di Scandiano, Magnani di Fidenza, Asioli di Correggio, Laura Betti di Casalecchio, Mac Pazieri di Pavullo e Comunale di Russi.

L’estensione del progetto deve molto alla recente vittoria europea del centro Fabbri con il progetto ‘Castle’ di formazione dell’audiodescrittore e del sopra-titolatore.
L’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti si è complimentato con gli organizzatori.

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