A Sanremo oggi è la serata dei duetti. Ma c’è un’incognita, in tempi di par condicio e campagna elettorale: viene Salvini tra gli spettatori. Il direttore di Rai1 Angelo Teodoli: “E’ un privato cittadino, può venire. E il governatore della Liguria Giovanni Toti non verrà inquadrato dalle telecamere perché la par condicio non lo permette”. Cosa farà il leader della Lega?
Nella serata finale di Sanremo, sabato, “ci saranno Laura Pausini che si sta riprendendo, Fiorella Mannoia, Antonella Clerici”, annuncia Claudio Fasulo della Rai ai giornalisti.
Un giornalista chiede in conferenza stampa: “Bonolis ha detto: sì farò il festival ma solo se uscirà dall’Ariston perché è troppo piccolo. Ci pensate?”. Risponde il sindaco Alberto Biancheri: “Sì, non ora ma stiamo approfondendo. Ma la città ha bisogno di strutture più adeguate per aumentare i flussi turistici e per la crescita del festival”.
Altra domanda, stavolta alla Rai: “avete pensate a uno show tv per Baglioni? E Michelle è definitivamente Mediaset?”. Teodoli non esclude l’ipotesi e la rilancia a Pierfrancesco Favino che, interpellato, schiva intonando “Porta portese” di Baglioni. La risposta di Michelle Hunziker è diplomatica:” Mi sto trovando benissimo, è un onore essere qua, ma sono sotto contratto con Mediaset, sono orgogliosa di essere un personaggio Mediaset. In un futuro speriamo in altre collaborazioni con la Rai e ci siano concessioni”.
I cronisti strappano qualche confessione al direttore artistico Claudio Baglioni: “Con Virginia ho un rapporto di amicizia molto sintonico (testuale, ndr), lei ha un talento che penso diventerà sempre più grande, sa fare qualunque cosa e lo sa fare bene”. E alla domanda se si scrive canzoni quando si è tristi come disse Luigi Tenco risponde: “Sì, è vero, aveva ragione, scrivi canzoni per riempire qualcosa, il posto migliore non è davanti al mare ma in una stanzetta davanti a un muro scrostato meglio se il pianoforte è un po’ scordato”.
Ascolti migliori dal 1999 per la terza serata
La terza serata del trio Baglioni-Hunziker-Favino, quella di giovedì, per ascolti ha superato tutte le terze serate del nuovo millennio in share: con 10.825.000 spettatori e uno share del 51,6 %: non raggiunge il 53,94% della terza serata di Fabio Fazio nel 1999 e allora, come ripete incessantemente la Rai, il panorama televisivo era assai più sgombro se è vero che la miriade di televisioni locali o digitali allora occupava una quota di gran lunga inferiore al 10% e ora supera il 30%.
Hanno seguito la prima parte del programma 12.657.000 spettatori, il 51,06 % di share, la seconda 6.142.000 spettatori, con il 54,43 %. Gli ascolti salgono rispetto a mercoledì (9 milioni 600mila spettatori, 47,7 %). E la terza serata del Festival 2017 condotta da Carlo Conti e Maria De Filippi aveva avuto 10.367.000 spettatori e il 46,58 % share. L’ultimo Sanremo con uno share superiore fu appunto quello di Fazio nel 1999, un’altra era.
Per la Rai snocciola i dati alla stampa il direttore di Rai1 Angelo Teodoli che con finto understatement dice che vuole “volare basso”: “Il picco è stato alle 21.52 15 milioni 826mila persone allo sketch di Virginia Raffaele con Baglioni, quello dello share il 58,40% quando Baglioni canta Gianna con il pubblico. E mai prima d’ora le nuove proposte avevano superato i 10milioni”. Tengono molto anche al “target”: cresce molto il pubblico di ragazze giovani e laureati: “dati eccezionali”. Registriamo “record anche sui social”, a partire da Twitter, e su YouTube, gongola Teodoli.
Una Casa dei cantautori a Genova
A Genova nascerà la Casa dei cantautori – annuncia il governatore della Regione Giovanni Toti – e la città ospiterà anche il Museo nazionale della storia nazionale dei cantautori, l’accordo è stato firmato con il ministero dei Beni culturali”.
