Gli Lloyd’s di Londra sembrano ormai incorrere sempre più di frequente nelle accuse, da parte di star internazionali, di non voler rimborsare ciò che gli sarebbe spettato da contratto: dopo le proteste sollevate dai Foo Fighters nel 2015, ecco che anche Kanye West prende posizione contro la società assicurativa londinese, la quale non ha ripagato l’artista a seguito della cancellazione del suo tour in California. L’artista, l’anno scorso, ha difatti dovuto passare un periodo di ricovero nell’ospedale psichiatrico di Ucla, cosa che gli ha impedito di terminare con successo la serie di concerti prevista.
Gli Lloyds hanno però rifiutato il rimborso a Kanye West insinuando che l’allora non buona condizione medica del cantante, potesse essere dovuta ad un suo abuso di marijuana: e questo nonostante un medico della società assicurativa stessa avesse all’epoca decretato che l’artista non era in grado di continuare il tour.
Very Good Touring, organizzatore del tour di West, respinge queste accuse da parte degli Lloyd’s e sostiene l’azione legale di Kanye, da 10 milioni di dollari, contro la compagnia assicurativa, la quale però, di contro, non si pronuncia sulle accuse rivoltegli.