E’ arrivata la grazia per una parte dei detenuti dell’hirak, il movimento che infiamma il Rif, la zona a nord del Marocco. L’ha concessa re Mohammed VI, In occasione della Festa del Trono, nel 18esimo anniversario del proprio insediamento a 1178 detenuti.
Fra loro, nomi di spicco delle rivolte ad Al Hoceima, che però non sono accusati di crimini particolarmente gravi, compresa la cantante berbera Salima Ziani, meglio nota come Silya Ziani. Non avrebbe ricevuto la grazia invece Nasser Zefzafi, il leader dell’hirak in carcere dal 29 giugno con accuse pesantissime quali ‘attentato alla sicurezza dello Stato’.
Secondo le stime delle Ong che seguono la difesa dei detenuti dell’hirak, solo il 30% rientrerebbe nell’elenco dei graziati.