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La Iena Pelazza espulsa dal Marocco per un servizio sulle baby prostitute

La polizia marocchina ha sequestrato il materiale, le telecamere e le riprese girate dalla troupe delle Iene. L'inviato è stato cacciato dal Paese.

La Iena Pelazza espulsa dal Marocco per un servizio sulle baby prostitute
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29 Settembre 2016 - 12.52


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L’inviato de Le Iene Luigi Pelazza si trovava in Marocco da lunedì per un servizio sulla prostituzione minorile, qui è stato bloccato dalla polizia come racconta al Corriere della Sera: “Abbiamo raccolto molto materiale su un grande giro di prostituzione minorile con ragazzi e ragazze di 13 e 14 anni pagati 300 o 400 euro per avere rapporti sessuali. Una rete che coinvolge non solo turisti occidentali ma anche turisti arabi e personaggi locali. Mercoledì intorno alle 14 ci trovavamo in un appartamento di Marrakech per raccogliere la testimonianza filmata di alcuni ragazzi. All’uscita siamo stati bloccati da una decina di agenti”.

Luigi Pelazza è stato fermato dalla polizia marocchina insieme all’operatore Mauro Pilai, poi è stato rilasciato e scortato fino all’aeroporto dove è stato espulso dal Paese: “Non ci sono voli al momento, probabilmente ci scorteranno su un aereo diretto a Parigi che partirà giovedì mattina. Non abbiamo avuto la possibilità di parlare né di incontrare funzionari o interpreti dell’ambasciata italiana. Ci hanno accusato di aver filmato i minori senza consenso. L’obiettivo però era quello di sequestrare il materiale video e la nostra attrezzatura, e cosi hanno fatto”, ha raccontato l’inviato della trasmissione. “Il nostro interprete è stato arrestato e non sappiamo nulla di lui – ha concluso Pelazza -. In serata ci hanno restituito il telefonino, il resto del materiale è ancora sotto sequestro. Ci hanno chiesto di firmare documenti in francese ma ci siamo rifiutati in assenza di funzionari dell’ambasciata italiana. Ora siamo qui bloccati in aeroporto, lo scalo é chiuso, non ci sono voli di notte e noi restiamo piantonati dagli agenti. Non sappiamo nulla del nostro futuro”.

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