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Successo a Trieste per il concerto di Soler che apre la Barcolana 48

Funziona l'accoppiata musica-Barcolana. Specie quando il connubio è Soler e la regata velica più bella.

Successo a Trieste per il concerto di Soler che apre la Barcolana 48
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2 Ottobre 2016 - 11.31


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Il concerto di Alvaro Soler ha richiamato lungo le Rive e in piazza Unità d’Italia oltre ventimila persone, un numero altissimo per Trieste. Soprattutto teenager, e le loro madri, da tutta la regione e anche da molto più lontano, giunti anche per la Barcolana 48. E questo nonostante il cambio di data rispetto al calendario iniziale (l’artista è infatti in nomination in più categorie al Latin American Music Award previsti per il prossimo 8 ottobre). Lo spagnolo, fresco di nomina come giudice a X-Factor 10, è stato assolutamente all’altezza delle aspettative delle sue giovani fan (e delle loro mamme) accorse da tutta la regione e da ben più lontano. “Agosto” è la canzone che apre la serata – dopo le cover di Violetta Zironi – e che dà anche il nome al suo primo album. Soler dialoga con i fan in un italiano quasi perfetto, ride, scherza, ogni tanto si prende anche in giro, costruendo una serata piacevole e spensierata, probabilmente non di eccelso spessore musicale, ma sicuramente dai toni nostalgicamente estivi.

Arriva il momento di “Sofia” e Piazza Unità diventa un unico coro. Lo spagnolo continua a dialogare con il pubblico, elogia la bellissima Piazza sul mare e la città che gli ricorda la sua Barcellona, concede un brano inedito al ritmo di salsa, canta la canzone da lui scritta per la sorella Paola (anche se il titolo è “Lucia”). La stessa canzone ritorna per il bis finale: il pubblico si scatena ancora una volta, salta, balla e infine torna a casa soddisfatto con questo insistente motivetto nelle orecchie. Nato a Barcellona, ma ‘cittadino del mondo’ – come lui stesso si definisce – Alvaro Soler ha studiato ingegneria, si è trasferito con la famiglia in Giappone (racconta di aver affinato la voce nei karaoke di Tokyo), è tornato in Spagna e ha suonato in un gruppo rock con il fratello prima di trasferirsi a Berlino e sfondare con i suoi pezzi pop allegri e latini.

Venuto alla ribalta lo scorso anno con El Mismo Sol, tormentone estivo del 2015, è stato poi consacrato al pubblico italiano con Sofia, hit da più di centocinquanta milioni di clic su YouTube, brano solare, giocato sui ritmi latini, ma con un testo non esattamente allegro, incentrato sulla fine di una storia d’amore.

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