Tre mesi dopo la terribile notte del 13 novembre 2015, gli Eagles Of Death Metal sono tornati a Parigi: il gruppo californiano si è esibito all’Olympia, di fronte a una platea composta da spettatori paganti e da quasi 900 sopravvissuti di quella terribile notte. Gli Eagles Of Death Metal hanno cercato di portare avanti uno show di musica (la miglior risposta al fuoco delle armi, è il ‘fuoco’ della musica), una vera e propria festa, dove però non sono mancati i momenti di commozione e riferimenti a tutti coloro che ono stati barbaramente uccisi dai jihadisti.
Imponenti le misure di sicurezza di fronte all’Olympia: zona blindata e costantemente sorvegliata dalle forze armate francesi. All’ingresso due file: una per gli spettatori paganti e uno per coloro che erano al Bataclan la sera della strage.
La band si è presentata sul palco alle 21.20, alla stessa ora del Bataclan. E come al Bataclan è la canzone di Jaques Dutronc, intitolata «Parigi si sveglia», ad accogliere sul palco gli Eagels of Death Metal. Jesse Hughes ha un mantello da Babbo Natale e al collo una bandiera francese: «Sono molto emozionato, aiutatemi a cantare», ha detto prima di annunciare un minuto di silenzio.
La band ha eseguito tuti i suoi successi, tra cui la cover di “Save A Prayer” dei Duran Duran, che era stata venduta per raccogliere fondi a favore delle vittime. Assente invece in scaletta “Kiss The Devil”, il brano che stavano suonando quando fecero irruzione i jihadisti all’interno del Bataclan.