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Unravel, la vita è appesa a un filo

Il gioco sviluppato di Coldwood Interactive e distribuito da Electronic Arts è un platform semplice e intuitivo, ma in grado di emozionare. [Andrea Falla]

Unravel, la vita è appesa a un filo
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9 Marzo 2016 - 10.15


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di Andrea Falla

La vita è fatta da una serie di avvenimenti, belli e brutti, che noi chiamiamo ricordi. Tutti uniti da un singolo filo di lana, un unico appiglio certo, che tiene salde e legate le esperienze passate, in modo da poter fare scelte intelligenti in futuro. Un’idea di base su cui si basa ‘Unravel’, il platform uscito a febbraio per pc, Xbox One e Playstation 4, che racconta la storia di un delicato uomo di pezza, alle prese con un lungo viaggio tra i ricordi di una nonnina del Nord Europa, racchiusi tra oggetti e vecchie foto, che all’inizio saranno sfocate e quasi indecifrabili.

TRAILER

Il videogioco sviluppato di Coldwood Interactive e distribuito da Electronic Arts, aveva sbalordito tutti già prima della data d’uscita, manifestando già dalle prime immagini una giocabilità semplice e delicata come il suo protagonista, al pari di una trama che non stanca. I paesaggi sono vari, dall’interni di una casa ai giardini, fino a montagne innevate e fiumi, dove poter usare le foglie come surf, trainati da pesci. Una mondo incantato che non lascia scampo al giocatore, che rimane affascinato da questo ambiente fantastico, ma allo stesso tempo disseminato di pericoli e imprevisti.

GAMEPLAY

Unravel è un platform in 2D semplice e intuitivo, ma che dal punto di vista grafico e puramente ludico offre al giocatore un’esperienza unica ed emozionante, un viaggio tra i ricordi che farà divertire e anche commuovere. Assolutamente da provare.

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