Parole durissime contro un golpista nemico della democrazia, oltre che della scienza: Arnold Schwarzenegger accusa Donald Trump di comportamento “anti americano” e avverte che i senatori pronti a seguirlo nel contestare al Congresso il risultato delle elezioni presidenziali ‘vivranno nell’infamia’.
Intervenuto con un articolo su l’Economist, l’attore ed ex governatore della California definisce un “vero eroe” Brad Raffensperger, il segretario di Stato repubblicano della Georgia che si è opposto a Trump quando gli ha chiesto di “trovare 11.870 voti” per farlo vincere alle elezioni in questo stato. Una richiesta, ha detto ‘Terminator” che rappresenta una “str… anti americana”.
“Una volta ho fatto un film di Terminator chiamato ‘il giorno del giudizio’. Questo è solo Hollywood. Ma il 6 gennaio è il giorno del giudizio per molti politici”, ha proseguito ‘Schwarzy’. Chi “si schiererà contro il volere degli elettori”, sceglierà “il partito contro il paese, la cospirazione contro la democrazia, e un uomo contro 81 milioni”, ha proseguito riferendosi ai voti ottenuti da Joe Bien.
Secondo l’ex governatore repubblicano, “le azioni del presidente Donald Trump per distruggere la fiducia nelle elezioni e buttare dalla finestra secoli di principi americani devono essere accolte con una condanna universale da tutti i leader politici, qualsiasi sia il loro partito”. “Non vi è dubbio su chi abbia vinto le elezioni presidenziali. Continuare questa farsa è stupido, folle e nocivo”, sottolinea.