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Noir in Festival lascia Courmayeur per sbarcare a Milano

In calendario dall'8 al 14 dicembre, Noir in Festival avrà una sessione anche a Como, dove sarà aperto il 7 dicembre

Noir in Festival lascia Courmayeur per sbarcare a Milano
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1 Dicembre 2016 - 14.26


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Noir in Festival, la rassegna del giallo e del mistero, lascia dopo 25 anni Courmayeur per sbarcare a Milano. “Con quella comunità si era esaurito il rapporto – ha spiegato oggi in conferenza stampa la codirettrice Marina Fabbri – e soprattutto c’era la sfida di fare qualcosa di diverso”. In calendario dall’8 al 14 dicembre, Noir in Festival avrà una sessione anche a Como, dove sarà aperto il 7 dicembre con un’anteprima premiando con il Raymond Chandler Award Roberto Saviano.

Otto film in concorso, tre retrospettive, 15 scrittori protagonisti delle conversazioni quotidiane, il festival si svolgerà quindi dall’8 all’11 a Como e quindi fino al 14 a Milano. A Milano, oltre allo spazio Anteo e quello Oberdan, l’evento avrà come location anche lo Iulm (Università di lingue e scienze della comunicazione), dove sarà allestito il contest per la finale del game Fight cult dedicato ai film noir degli anni 2000.

Molti i grandi ospiti. Tra i primi confermati: Adriano Giannini e Pascal Bonitzer, Dario Argento e Gabriele Salvatores, Gianrico Carofiglio e Carlo Lucarelli, Pino Insegno e Vinicio Marchioni, Jean François Richet e Johnnie To, Mai Jia e Donato Carrisi, Massimo Carlotto e Jesper Stein, Maurizio De Giovanni e Claudio Amendola…

Quindici gli scrittori protagonisti delle conversazioni quotidiane in programma a Como e a Milano con molti dei protagonisti della scena editoriale del momento, cui si aggiungono una mattinata dedicata ai giornalisti-scrittori tra cronaca e romanzo e gli incontri con i finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco che dal 2016 giunge a Milano, nella patria adottiva del fondatore del noir italiano. Le atmosfere del film noir classico si rispecchiano poi nelle sei immagini della mostra Acque scure (IULM – The Bridge) realizzata dall’artista milanese Pietro Finelli su cui esce in questi giorni il libro-catalogo “Infinite Drawings” (Mimesis Editore).

Molti i grandi ospiti . Tra i primi confermati: Adriano Giannini e Pascal Bonitzer, Dario Argento e Gabriele Salvatores, Gianrico Carofiglio e Carlo Lucarelli, Pino Insegno e Vinicio Marchioni, Jean François Richet e Johnnie To, Mai Jia e Donato Carrisi, Massimo Carlotto e Jesper Stein, Maurizio De Giovanni e Claudio Amendola…

I luoghi del Festival: a Como lo splendido Teatro Sociale; a Milano lo IULM 6, lo Spazio Anteo e lo Spazio Oberdan della Cineteca Italiana.

I film più attesi spiccano la seconda prova da regista di Claudio Amendola, Il permesso. 48 ore fuori con Luca Argentero, il thriller di Johnnie To Three, il Mel Gibson vendicatore solitario di Blood Father, i nuovissimi Iris di Jalil Lespert con Romain Duris e Charlotte Le Bon e Wulu, versione africana e nerissima di Scarface. Ma altrettanta attesa c’è per l’anteprima di tre serie-evento di Sky Atlantic come Quarry (dai romanzi di Max Allan Collins, ormai fenomeno di culto oltre oceano), The Fall con Jamie Dornan e Gillian Anderson, (giunta alla terza stagione) e il francese Le Bureau des Légendes, di Eric Rochant con Mathieu Kassovitz e il “faction” The Killing Season, proposto da Crime+Investigation e ideato da Alex Gibney. E l’ultimo film del festival, un’anteprima mondiale assoluta, sarà il degno sigillo della prima edizione della nuova era.

Il nuovissimo premio per il cinema, il Noir Award, creato per l’occasione da Jakub e Krzysztof Bednarski le cui opere saranno esposte dal 7 dicembre al Museo MAXXI di Roma nella mostra “L’arte differente: Museum of Contemporary Art Krakow”.

Per il programma dettagliato vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione, che un nostro inviato coprirà anche quest’anno, www.noirfest.com.
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