L'addio di Olmi nel necrologio commovente dettato alla famiglia | Giornale dello Spettacolo
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L'addio di Olmi nel necrologio commovente dettato alla famiglia

Così il maestro ha voluto salutare la vita terrena, con un messaggio di pace e fratellanza: "Auguro a tutti, di qualsiasi razza, religione o cultura di provare sentimenti di pace nei confronti di ogni uomo"

L'addio di Olmi nel necrologio commovente dettato alla famiglia
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10 Maggio 2018 - 10.45


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Prima di andarsene ha dettato alla sua famiglia questo necrologio che dimostra tutta la grandezza non solo di uomo di cultura ma di persona. La grandissima unanità di Ermanno Olmi è contenuta in queste poche righe con cui ha voluto salutare la vita terrena. Parole di pace, di tolleranza, d’amore. Parole bellissime: “Auguro a tutti, di qualsiasi razza, religione o cultura di provare sentimenti di pace nei confronti di ogni uomo così da mostrare a noi stessi e al mondo che la violenza non potrà mai restituire giustizia”. Lo ricorderemo anche per questo. Grande la commozione durante i funerali del maestro ad Asiago del regista autodidatta, pioniere nel campo del documentario, creatore di un linguaggio personale e fuori da ogni schema fin da opere come Il tempo si è fermato, I recuperanti e La Circostanza, sperimentatore incessante che ha portato per la prima volta al cinema il dialetto come lingua ed i grandi miti della tradizione cristiana. L’artista si è spento ad ottantasei anni dopo essere rimasto in ospedale per diversi giorni a causa della malattia che già ne aveva minato le condizioni di salute.

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