Una “Questioni di vita e di morte”. Questo è il titolo suggestivo e allo stesso tempo inquietante della sezione del 33° Torino Film Festival curata dal guest director Julien Temple.
L’idea nasce dal suo nuovo film, “The Ecstasy of Wilko Johnson”, nel quale il regista mescola brani di film classici che raccontano le sensazioni e le emozioni di persone che si trovano ad affrontare il pensiero della morte.
“Ho visto molti di questi film – racconta Temple – nel vecchio Electric Cinema di Portobello Road, negli anni in cui era un fantastico cineclub che proiettava di tutto, dai classici hollywoodiani degli anni ’30 alle avanguardie europee e americane degli anni ’70”.
I film che compongono la sezione sono:
“The Ecstasy of Wilko Johnson” di Julien Temple, anteprima italiana;
“Oil City Confidential” di Julien Temple;
“A Matter of Life and Death” di Michael Powell ed Emeric Pressburger;
“La Belle et la B�te” di Jean Cocteau;
“Det sjunde inseglet” di Ingmar Bergman;
“Sayat Nova” di Sergei Parajanov;
“Stalker” di Andrei Tarkovsky, che fa parte anche della retrospettiva.