I fantasmi di Tom Hiddleston | Giornale dello Spettacolo
Top

I fantasmi di Tom Hiddleston

Esce in sala 'Crimson Peak': il sensuale omaggio di Guillermo Del Toro all'horror italiano anni Settanta. [Marco Spagnoli]

I fantasmi di Tom Hiddleston
Preroll

GdS Modifica articolo

22 Ottobre 2015 - 08.32


ATF

di Marco Spagnoli

[url”@marco_spagnoli”]www.twitter.com/Marco_Spagnoli[/url]

E’ un sensuale omaggio al cinema horror in technicolor degli anni Settanta, Crimson Peak il nuovo film di Guillermo del Toro con protagonista il trio composto da Jessica Chastain, Mia Wasikovska e Tom Hiddleston. Il trentaquattrenne attore inglese, reso celebre dal personaggio di Loki, nella saga Marvel legata al ‘mitico Thor’ e agli ‘Avengers’, interpreta un enigmatico gentiluomo inglese in bancarotta, costretto a sedurre donne bellissime (una fatica…) per raddrizzare la sorte del lugubre maniero dove vive insieme alla sorella, moderatamente psicopatica, ma inevitabilmente irresistibile.

Un film divertente ed elegante che Hiddleston definisce come “molto complesso”: “Quando ho letto la sceneggiatura ero affascinato dai tanti livelli di racconto che si possono trovare all’interno di questa storia.” Spiega l’attore “Un racconto d’amore gotico in cui un uomo elegante e carismatico è circondato da una grande mistero e, al tempo stesso, da vergogna e senso di colpa. Una storia di vulnerabilità e coraggio. Il mio è un personaggio profondamente romantico il cui spirito è pieno di sfumature molto significative e talora contraddittorie.”

Qual è stata l’ispirazione principale per il suo ruolo?

Il celebre quadro intitolato ‘Wanderer by the sea of fog’ dipinto da Caspar David Friedrich nel 1818. Credo che in quell’immagine di un uomo di spalle con un bastone che guarda l’infinito avvolto nella nebbia abbia molto a che fare con lo spirito del protagonista. E’circondato da un oceano in tempesta e quest’ultima abbia quasi a che fare con il lo spirito del mio personaggio. E’ un misto di quiete e di tormento. Un’altra ispirazione è stata la figura di Lord Byron così come quella di Heathcliff in Cime Tempestose. Un forte legame tra spirito e terra, tra pensiero e necessità. Il compito di un attore è restare fedele ad un mondo immaginario.

E’ una storia dalle tante sfumature di ‘grigio’…

E’ il racconto di un’intimità disfunzionale, di un rapporto morboso tra sorella e fratello cresciuti in un ambiente malsano. Le circostanze della loro infanzia li hanno resi ciò che sono, mentre Tom prova a liberarsi e affrancarsi dalla repressione del passato; Lucille è una donna differente, la cui crudeltà proviene dalle sue paure. Soffre e teme il mondo esterno: il giudizio degli altri e ciò che l’attende. Ricordo la frase di Josephine Hart ne ‘Il Danno’: le persone ‘danneggiate’ sono pericolose, perché sanno come sopravvivere.

Parliamo delle conseguenze dell’amore…

Le conseguenze dell’amore portano sempre verso la salvezza. Anche in questo caso: l’unica cura è possibile tramite l’amore. Trovo interessante il fascino di personaggi come Heathcliff, Mr.Darcy e Lord Rochester che nella letteratura britannica arrivano e seducono con il potere del loro carisma e del loro fascino. Dietro la maschera del loro orgoglio, però ,c’è sempre un uomo perbene. Guillermo Del Toro ha fatto la stessa cosa con il mio ruolo in Crimson Peak: le aspettative del pubblico nei confronti dello sconosciuto affascinante saranno soddisfatte. Dietro la maschera, però, ci sarà soprattutto tanto dolore…

Crimson Peak è anche un racconto di gelosia e passione…

Guillermo ci ha chiesto di votarci a questa passione: i nostri personaggi hanno una grande dedizione alla passione, nonostante nel mondo di oggi le emozioni non sono molto ‘cool’…a parte in Italia, forse, dove le emozioni sono sempre al loro massimo…per questo è un film un po’ femminista con donne belle e indipendenti. La protagonista non aspetta un eroe, ma è pronta a salvarsi da sola. Il centro del film è il duello tra due donne: purezza contro paura, perversione contro seduzione. Ci dovrebbero essere più film così.

Tutto al confine del paranormale…

E’ vero: un tema pieno di interesse per il pubblico così come per i bambini. Da piccolo adoravo le storie di fantasmi e impazzivo per un film come Ghostbusters. Personalmente non credo nei fantasmi anche se, molte volte, entrando in antiche dimore in Gran Bretagna ho percepito qualcosa di strano. Credo che le case, come quella del nostro film, riescano ad assorbire la memoria delle nostre emozioni e l’energia degli eventi. Nel bene e, purtroppo, anche nel male…

Guillermo Del Toro è uno dei grandi geni del cinema di oggi…

E’ soprattutto una persona straordinaria: un entusiasta del cinema mosso da una grande passione per i film. E’ una persona molto saggia. Sono stato molto contento di avere trascorso tanto tempo con lui e per avermi insegnato che nella vita ci sono due forze contrapposte: amore e paura. Ogni giorno possiamo scegliere se agire seguendo l’una o l’altra. Amo questa sua visione semplice e complessa dell’esistenza.

Native

Articoli correlati