Patricia Arquette ha ritirato ieri, 18 giugno 2015, il Bulgari Awards for for Best Actress of the Year: il premio le è stato consegnato durante il TaorminaFilmFest.
46 anni, figlia d’arte, l’attrice che ha lavorato anche con David Lynch, Martin Scorsese e Sean Penn ha raccontato di come è nato Boyhood, pellicola che è stata girata nel corso di 12 anni: “Non ho meriti ad essere invecchiata in Boyhood. Invecchiare è normale. Non giudico chi fa uso della chirurgia estetica, ma è normale perché a Hollywood ci sono pochi ruoli se non sei giovane”.
La Arquette ha aggiunto che preferisce che sia “la natura a modificarmi viso e corpo”: “È vero – ha aggiunto – che la situazione delle attrici è diversa rispetto a quella degli attori. Ma a me interessa la condizione di milioni di donne retribuite molto meno degli uomini, costrette a fare un secondo e un terzo lavoro per mantenere figli che, probabilmente, non potranno mai mandare a un college”.
Infine da Taormina un ultimo pensiero a Hillary Clinton che punta ad essere la prima donna presidente degli Stati Uniri D’America: “Sarebbe bello – ha detto l’attrice – ma molto dipenderà dagli altri candidati anche perché intorno alla famiglia Clinton c’è molta animosità e non è affatto detto che sia la volta buona”.