Elogio del film Mia Madre di Nanni Moretti, da parte del Financial Times, che ha dedicato ampio spazio e il titolo dell’articolo sul Festival di Cannes al film del regista italiano, in concorso sulla Croisette. «Moretti con il tema della morte della madre ravviva Cannes» titola l’inviato del quotidiano britannico, Nigel Andrews, che comincia il servizio sottolineando la presenza delle grandi star alla rassegna, «Blanchett, McConaughey, Woody, Joaquin, Julianne Moore e altri», poi, per quanto riguarda i film, ironizza spiegando di aver pregato per tre giorni di averne uno buono, che «alla fine è arrivato». «Il film – sottolinea – è Mia madre di Nanni Moretti», a suo giudizio – tra i titoli visti finora – «da Palma».
«Che cos’è per questo attore-regista italiano il tema del lutto?», s’interroga il giornalista. «La sua fama è legata a film divertenti (Caro Diario, Aprile). Ma ha vinto la Palma d’oro 14 anni fa con un dramma di morte in famiglia, La stanza del figlio. Ora arriva Mia madre, commedia tragica su una regista quarantenne (Margherita Buy) e suo fratello (Moretti che prende il ruolo minore) che si ritrovano uniti davanti alla morte imminente della loro mamma in ospedale e rivedono la loro vita. C’è spazio per lo humour, ma di quel genere malinconicamente strampalato in cui Moretti eccelle»