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Il lato italiano della Cenerentola di Kenneth Branagh

La griffe Salvatore Ferragamo ha curato le calzature del film, mentre l'atelier romano Annamode ha cucito 20 abiti del gran ballo.

Il lato italiano della Cenerentola di Kenneth Branagh
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10 Marzo 2015 - 12.18


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Arriverà nelle sale italiane dal 12 marzo 2015, “Cenerentola” pellicola che ripropone in una nuova versione live action, lo storico film d’animazione disneyano del 1950. Tra le varie curiosità che ruotano intorno al film, c’è sicuramente quella che le attrici vestiranno made in Italy. Gli abiti e gli accessori di “Cenerentola” sono stati infatti realizzati tra la Toscana e Roma. La griffe Salvatore Ferragamo e il suo direttore creativo Massimiliano Giornetti hanno realizzato alcuni modelli di calzature e sopratutto hanno reso realtà la celebre scarpetta di cristallo, mentre a Roma, in un atelier, sono stati cuciti venti costumi che sono stati indossati nelle scene del gran ballo e del mercato.

I venti modelli richiesti dalla produzione del film di Kenneth Branagh sono stati ideati e realizzati dalla sartoria romana Annamode. A chiamare l’atelier è stata Sandy Powell, la costumista premio Oscar che nella pellicola ha vestito la protagonista Lily James e la matrigna Cate Blanchett. «Ci ha fornito stoffe di stampe africane, per lo più cotoni, e abbiamo realizzato abiti sulla base di prototipi originali del 1840-50», ha raccontato Simone Bessi, alla guida della sartoria fondata nel 1946 dalla nonna Anna Allegri.

Sempre toscano, e precisamente di Prato, è David Poggiolini il paroliere che ha tradotto e scritto il testo in italiano della canzone principale di Cenerentola, cantata da Arisa, che potrà essere ascoltata nei titoli di coda.

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