di Marco Spagnoli
@marco_spagnoli
Ne La Foresta di Ghiaccio di Claudio Noce, Domenico Diele offre un’altra interpretazione molto interessante nel ruolo di enigmatico operaio, chiamato a mettere a posto la centrale elettrica di un paese di montagna dove nulla è come sembra.
Rivelato da Acab di Stefano Sollima, il ventinovenne attore senese ha dimostrato il suo talento anche in Paura 3Ddei fratelli Manetti, facendo dell’ambiguità e di una certa capacità enigmatica, la matrice di una recitazione interessante e intelligente. “Come nel caso del film di Claudio Noce, molto dipende dalla ricchezza della sceneggiatura e dalla qualità della scrittura che rende i personaggi che ti vengono proposti sulla pagina. Il mio lavoro è quello di portarli sullo schermo seguendo le indicazioni del regista.” commenta Diele con una buona dose di modestia “Sono stato fortunato nel potere affrontare ruoli così forti e belli da interpretare, grazie alla grande opportunità che mi ha offerto Stefano di farmi notare. Il mio impegno sta tutto nell’affrontare il lavoro con serietà e grande impegno.”
Come?
“Studiando molto e preparandomi al meglio: per La Foresta di Ghiaccio avevo visualizzato il mio personaggio come ad un puma delle nevi che si muoveva in maniera pericolosa tra i ghiacci in un contesto dove ogni personaggio ha qualcosa di molto animalesco in sé. Poi, indossando i pesantissimi scarponi scelti per me dal regista, se sul piano fisico quella leggerezza se ne è andata, mi è rimasta l’immagine di un animale pronto a colpire. L’attore deve essere autore della sua recitazione ed essere sempre pronto a confrontarsi alle scelte del regista. Per il film, infatti, sono stato un mese prima delle riprese a camminare in montagna per conoscere quei luoghi che appartenevano alla memoria del mio personaggio “
Dopo film noir o comunque d’azione, arriva una commedia: Io e lei con Sabrina Ferilli e Margherita Buy nei panni di una coppia omosessuale dirette da Maria Sole Tognazzi “Interpreto il figlio di Margherita Buy che separatasi dal marito, fidanzatosi a suo volta con una ventenne, intreccia una storia d’amore con Sabrina Ferilli.” Spiega Diele che aggiunge “Anche se fino adesso ho interpretato soprattutto ruoli più drammatici, io amo molto la commedia e soprattutto le commedie di situazione come quelle che dirige Maria Sole Tognazzi che non prevede caratterizzazioni speciali, ma dove lo humour nasce da quello che accade.”
Quale qualità si riconosce di più?
Diele conclude “La determinazione ad essere sempre ‘pronto’ a quello che il film e il regista mi chiedono.”