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Festival di Roma: nel segno del thriller

Arrivano Stonehearst Asylum di Brad Anderson e La foresta di ghiaccio di Claudio Noce. Inoltre sarò proiettato il documentario su Enrico Lucherini diretto da Marco Spagnoli.

Festival di Roma: nel segno del thriller
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23 Ottobre 2014 - 10.52


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Il Festival Internazionale del Film di Roma nell’ottava giornata, giovedì 23 ottobre, è all’insegna del thriller: la Sala Sinopoli ospiterà alle ore 19.30 la proiezione de La Foresta di Ghiaccio di Claudio Noce mentre alle ore 22 sarà la volta di Stonehearst Asylum di Brad Anderson.

Stonehearst Asylum è l’ultimo lavoro di Brad Anderson, il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian (presentato al Festival di Berlino),Vanishing on the 7th Street e The Call. Tratto da un racconto di Edgar Allan Poe, “Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma”, Stonehearst Asylum è un thriller ambientato in un manicomio che nasconde un inquietante segreto. Il film ospita un cast di star formato da Kate Beckinsale (Pearl Harbor,Underworld, The Aviator), Jim Sturgess (21, Across the Universe, La migliore offerta, Cloud Atlas), Ben Kingsley (vincitore del premio Oscar® per Gandhi, interprete per registi come Martin Scorsese, Steven Spielberg, Roman Polanski e James Ivory), Brendan Gleeson (Gangs of New York, Troy, Harry Potter e il calice di fuoco), e Daniel Thewlis (Poeti dall’inferno, Sette anni in Tibet, Il bambino con il pigiama a righe, miglior attore al Festival di Cannes per Naked – Nudo). Nel cast anche il due volte premio Oscar® Michael Caine, tra i maggiori attori viventi: le sue memorabili interpretazioni hanno fatto la storia del cinema, da Alfie fino a Batman Begins, passando per Gli insospettabili, Il seme dell’odio, L’uomo che volle farsi re, Hannah e le sue sorelle, Le regole della casa del sidro. Sul red carpet di Stonehearst Asylum – presentato al Festival in prima europea – ci sarà il regista Brad Anderson che incontrerà il pubblico venerdì alle ore 18 presso il Teatro Studio Gianni Borgna.

La foresta di ghiaccio è l’opera seconda di Claudio Noce, regista di numerosi cortometraggi fra i quali Aria, vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento e dell’European Film Award a Venezia, e autore del lungometraggio Good Morning, Aman, che gli vale (sempre a Venezia) il premio Fice come miglior autore esordiente. Il nuovo film di Noce, presentato a Roma in prima mondiale nella linea di programma Cinema d’Oggi, racconta come dietro l’apparente serenità di un piccolo paese alpino si nasconda una rete di torbidi misteri. Nel cast, Emir Kusturica, Ksenia Rappoport, Adriano Giannini, Domenico Diele, Maria Roveran. Sul red carpet delle ore 19, il regista con Ksenia Rappoport, Adriano Giannini, Domenico Diele.

Alle ore 16.30 presso la Sala Sinopoli si terrà la proiezione di Os Maias – (Alguns) Episódios da Vida Romântica di João Botelho, pluripremiato regista e sceneggiatore di pellicole come Tempi difficili, Quem és tu?, Il fatalista tutti presentati a Venezia e Um Adeus Português al Festival di Berlino. Sullo sfondo di una “impressionistica” e “viziata” Lisbona, Botelho porta sul grande schermo il celebre romanzo di Eça de Queirós, travolgente e sconvolgente storia d’amore fra un ozioso dottore aristocratico e una donna che, fino a quel momento, ha condotto una triste esistenza: la passione tuttavia conduce a un nuovo e più profondo abisso, l’incesto. Sul red carpet delle ore 16, João Botelho sarà accompagnato dall’attore Graciano Dias: i due hanno già lavorato insieme in A Corte do Norte, presentato al Festival di Roma e premiato con la menzione speciale della giuria.

La linea di programma Prospettive Italia prevede due proiezioni in Sala Petrassi: alle ore 17, l’evento speciale Ne ho fatte di tutti i colori di Marco Spagnoli, critico e giornalista cinematografico, regista di documentari. Nel suo ultimo lavoro, Enrico Lucherini – il più grande press agent italiano di tutti i tempi – si racconta a cuore aperto, ripercorrendo la sua straordinaria carriera dagli anni della Dolce Vita fino all’abbandono della professione che lui stesso ha portato in Italia: la storia parallela e segreta del grande cinema italiano attraverso materiali di repertorio inediti e rari.

Alle ore 19 sarà invece il turno di Due volte Delta di Elisabetta Sgarbi, regista molto apprezzata anche in campo internazionale, direttore artistico del festival La Milanesiana. I suoi film hanno partecipato ai più importanti festival cinematografici del mondo: Venezia, Locarno, Cannes, Torino, Roma, Londra e New York. Il dittico è diviso in Il pesce siluro è innocente, sulle vicende che si svolgono lungo il fiume Po di due pescatori di anguille, di un uomo e una donna dediti alla raccolta di vongole e cozze e di un allevatore di pesce, e Per soli uomini, è invece la storia di tre allevatori di pesce in una delle valli da pesca che il Po crea alla sua foce: un mondo a sé, un ecosistema tenuto in vita dal movimento interno dell’acqua e dalla vigilanza ossessiva dei tre, dal loro moto continuo, vaghi ma attenti camminatori del fiume. Fra i due episodi, Elisabetta Sgarbi incontrerà il pubblico.

Alle ore 14.30 il Maxii ospiterà la versione restaurata di Boccaccio ’70 di Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti.

Sempre al Maxxi, nell’ambito della rassegna Wired Next Cinema, alle ore 11 “A scuola con BigRock: tutti i segreti dell’animazione in 3D”: Marco Saini, il fondatore di BigRock, scuola di animazione e computer grafica del trevigiano, incontrerà il pubblico e racconterà, tra proiezioni di clip video e brevi accenni alla sua esperienza personale, i segreti dell’animazione a tre dimensioni; un workshop in 3D da seguire con gli occhiali. Alle ore 18 si terrà invece Prima del film di Marco Chiarini e Mario Sesti, un documentario che racconta la passione per il disegno e la pittura di tre magnifici autori di diverse stagioni del cinema italiano: Marco Bellocchio, Ettore Scola e Paolo Virzì. Dopo la proiezione, autori e protagonisti dialogheranno con il pubblico sul potere dell’immagine e alle sue infinite declinazioni. A seguire, My Sister is a Painter di Virginia Eleuteri Serpieri, dotata videomaker che ha una sorella pittrice e un padre autore di fumetti di rilevanza internazionale: i quadri della sorella diventano oggetto di un diario affettivo e di una riflessione affascinata nella ricerca della talentuosa regista. Dopo la proiezione Virginia, Lisa e Paolo Eleuteri Serpieri incontreranno il pubblico in sala.

Al Multisala Barberini le repliche di Looking for Kadija di Francesco G. Raganato (ore 16), Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni (ore 18) Angeli della rivoluzione (Angely Revolucii) di Aleksej Fedorčenko (ore 20) e Turk di Kevin Smith (ore 22.30).

A partire dalle ore 10 presso il Teatro Studio Gianni Borgna si svolgerà la Conferenza Internazionale sull’Audiovisivo, organizzata dal Mibact – Dg Cinema nell’ambito delle iniziative della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea: oltre ai principali stakeholders internazionali del mercato e delle istituzioni, vi parteciperanno i delegati degli Stati Membri dell’UE. Il dibattito verterà sui temi di maggiore rilevanza in cui è attualmente coinvolto il settore audiovisivo a livello europeo e internazionale. L’obiettivo è confrontare le posizioni degli Stati Membri, in un’ottica di aggiornamento del quadro regolatorio comunitario. La conferenza mira a promuovere un dibattito su un possibile aggiornamento del quadro normativo europeo relativo ai servizi audiovisivi, il quale dovrebbe tenere in debita considerazione il nuovo contesto in cui operano i media. Il dibattito si concentra sull’evoluzione della tecnologia e sul contesto economico, sul ruolo giocato dai nuovi attori, oltre che sui futuri modelli economici e sulla possibile revisione dei criteri del finanziamento pubblico.

Il programma di Alice nella città prevede le proiezioni, in Sala Sinopoli, di Kaakkaa Muttai (The Crow’s Egg) di M. Manikandan (ore 9.30) e Tous le chats sont gris (All Cats are Grey) di Savina Dellicour (ore 12).

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