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60 anni di Fabrizio Frizzi: da Il Barattolo a L'Eredità, la storia del volto più amato della Rai

Non si è ancora del tutto ripreso dal malore del 23 ottobre scorso, ma è tornato a lavorare e dichiara: "la vita è meravigliosa"

60 anni di Fabrizio Frizzi: da Il Barattolo a L'Eredità, la storia del volto più amato della Rai
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4 Febbraio 2018 - 12.33


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È uno dei volti più amati della televisione italiana ed è con sollievo che è stata accolta la notizia della sua guarigione dal malore del 23 ottobre scorso: Fabrizio Frizzi, che oggi compie 60 anni, non si è ancora del tutto ripreso, ma come da lui stesso dichiarato “l’affetto della famiglia, del pubblico e degli amici è una luce che illumina tutto. La vita è meravigliosa”.

Fabrizio has iniziato la sua carriera in Rai nel 1980, con la trasmissione per la tv dei ragazzi Il Barattolo, per poi passare a Scommettiamo Che, Luna Park e ovviamente Miss Italia, per cui è stato presentatore per ben 15 anni e dove ha conosciuto l’attuale moglie. 

 Grande appassionato di musica, fratello di Fabio il musicista autore di grandi colonne sonore, ha conquistato il pubblico giovane mettendosi in gioco come concorrente di Tale e quale show condotto da Carlo Conti, di cui è grande amico, con cui ha fatto la staffetta per L’eredità. Frizzi è anche doppiatore dei film d’animazione Toy Story e di Cars.

Non solo: Fabrizio ha anche partecipato in qualità di concorrente in programmi di successo, come Ballando con le stelle. Ma nella carriera di Frizzi anche l’Arena di Verona nella Vedova Allegra nel ruolo del barone Mirko Zeta, cono Cecilia Gasdia e Luca Canonici e la partecipazione di Andrea Bocelli.

Romano, è stato sposato in precedenza con Rita Dalla Chiesa con cui è rimasto in ottimi rapporti al punto da condurre insieme anche la Posta del cuore. L’unico programma che manca a Frizzi e Sanremo, potrebbe andare come ospite di Baglioni? “Ci andrei anche a piedi, sono oltre che amico di Claudio un appassionato della sua musica. Ma non è il momento adatto, non me la sentirei di stancarmi eccessivamente. A l’Eredità sono in una comfort zone per qualsiasi emergenza. Tornerò a partecipare a impegni altrove, quando mi sentirò più in forma”. 

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