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Louis C.K. ammette le molestie sessuali: sono storie vere, ho abusato del mio potere

Dopo le accuse di cinque donne, il comico si dice rammaricato. E' stato ormai abbandonato da tutti (tv, case di produzione e di distribuzione), persino dal suo agente.

Louis C.K. ammette le molestie sessuali: sono storie vere, ho abusato del mio potere
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11 Novembre 2017 - 10.34


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Sebbene accusato di cose a dir poco incresciose, il comico americano Louis C.K ha voluto essere coerente con il suo profilo artistico, tagliente e senza sconti per nessuno, a cominciare da se stesso, ammettendo che le cose che gli sono state attribuite da cinque donne , intervistate dal New York Times (”si è masturbato davanti a me”, ha detto ciascuna di loro), sono vere.
” Queste storie – ha dichiarato, dicendosi rammaricato, il cinquantenne autore della seguitissima serie televisiva ‘Louie, Horace e Pete’, molto famoso negli Stati Uniti – sono vere”. Ad accusarlo sono state, dalla pagine del New York Times. Dana Goodman Min, Abby Schachner, Wolov Julia e Rebecca Corry.
“Al momento, mi sono detto che non stavo facendo niente di sbagliato, perché non ho mai mostrato il mio c… senza chiedere prima, anche se è vero”, si legge in una lunga e contrita dichiarazione inviata ai media americani.
“Ma quello che ho imparato più tardi, troppo tardi, nella mia vita, è che quando hai il potere su qualcuno, chiedendo loro di guardare il tuo sesso, non è una domanda. Per loro, è una situazione difficile. Il potere che ho avuto su queste donne c’è stato perché mi ammiravano. E l’ho usato (questo potere, ndr) in modo irresponsabile. Sento rimorso per le mie azioni. Ho cercato di imparare da esse”. Nella dichiarazione Louis C.K. ha anche rivelato quel che ha intenzione di fare: ”Ora farò un passo indietro e mi prenderò molto tempo per ascoltare ”.
Dopo le rivelazioni del New York Times, molte aziende che avevano rapporti commerciali con il comico hanno annunciato che vi metteranno fine. Così, la prima del suo nuovo film, ”I love you, Daddy”, prevista per giovedì è stato annullata. La società di distribuzione Orchard – secondo la rivista Variety – ha annullato l’uscita del film prevista per il 17 novembre negli Stati Uniti.
Da parte sua, dopo avere prodotto una prima serie tv con il comico, Netflix ha cancellato la seconda stagione, dicendosi ”preoccupata” per le accuse e per il comportamento “poco professionale e inadeguato” dell’attore.
FX Productions ha annullato il resto degli spettacoli che stava facendo con lui, anche se “per quanto ne sappiamo, il suo comportamento sulla serie prodotta per FX è stata professionale (…)”. Comunque, ”non è il momento per lui di fare spettacoli televisivi”. “È giunto il momento – si legge nel comunicato di FX Productions – di rispondere onestamente alle donne che si sono espresse su esperienze dolorose, un processo che ha iniziato oggi con la sua dichiarazione”.
HBO, da parte sua, ha annunciato che Louis C.K non sarà invitato all’evento di beneficenza “Night of the Many Stars” del 18 novembre e che i suoi vecchi lavori non saranno più disponibili sulla sua piattaforma video-on-demand. Alla valanga di reazioni e commenti negativi che si è abbattuta sul comico si è unito anche Lewis Kay, che sino a ieri sera era il suo agente: “Da oggi non rappresento più Louis C.K”, ha reso noto su Twitter.
Louis C.K. ha vinto sei Emmy Award – gli Oscar della televisione americana -, è un fanatico dell’umorismo nero e dell’autoderisione. Nei suoi spettacoli ha scherzato regolarmente per la masturbazione.

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