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Di Bella: "La ricetta di RaiNews? Più esteri e approfondimenti"

Il direttore del canale all news commenta il miglioramento degli ascolti da quando è al timone

Di Bella: "La ricetta di RaiNews? Più esteri e approfondimenti"
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13 Luglio 2016 - 16.57


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di Claudia Sarritzu

Buone notizie per RaiNews24. Negli ultimi due mesi è incremento lo share in tutte le fasce orarie sia durante la settimana sia nel weekend. Il canale all news ha registrato un netto miglioramento nel periodo maggio-giugno rispetto a gennaio-febbraio di quest’anno. Non solo, ha anche sorpassato SkyTg24 e Tgcom24 il sabato mattina e sorpassa quotidianamente le news della tv satellitare in quasi tutte le fasce orarie, dal lunedì al venerdì.

Il merito è sicuramente della cura del nuovo direttore Antonio Di Bella.

Direttore, come siete riusciti in due mesi a sorpassare SkyTg24?

Sono molto felice dei dati che abbiamo ottenuto, dimostrano che abbiamo fatto un buon lavoro. Ma non voglio parlare di sorpassi, noi lavoriamo per migliorare noi stessi, non siamo in gare con altre reti.

Va segnalata anche la maggiore attenzione data alle notizie internazionali?

Si, esatto. Io e Carlo Verdelli (direttore editoriale) abbiamo voluto dare alla cronaca, non solo quella locale e nazionale, ma anche internazionale più spazio, abbiamo chiesto ai nostri inviati in giro per il mondo di non confezionare solo servizi di politica, terrorismo, economia, ma ti raccontarci anche cosa accade quotidianamente in quel determinato Paese. Questo rende l’informazione del servizio pubblico più completa.

L’altro elemento da segnalare e che abbiamo puntato sull’approfondimento. Ogni seconda mezz’ora di ogni ora analizziamo una notizia di attualità esaminandola in modo più completo. In poche parole facciamo quello che non possono fare le reti in chiaro per motivi di tempo.

Avete intenzione di aprire delle finestre diurne con i canali in chiaro. Trasmettere in diretta RaiNews24 anche in orari non notturni come la mattina o il pomeriggio?

Grazie per la domanda (sorride), in verità abbiamo già iniziato a farlo ma nessuno se ne è accordo. Prendiamo a esempio la strage di Dacca. Siamo andati in chiaro dalle 22:15 su Rai2 invece che dalle 2 del mattino. Quando c’è bisogno di offrire un’informazione continua e dettagliata la nostra intenzione è proprio quella di aprire queste finestre più frequentemente.

Riguardo la collaborazione con le sedi regionali, avete in mente una maggiore sinergia?

Si, vogliamo raccontare ancora meglio il territorio italiano e per fare questo dobbiamo assolutamente incrementare il lavoro con le redazioni locali. Già ora sia alle 9 che alle 15 ci colleghiamo con le sedi regionali per approfondire meglio la cronaca.

Vorrei anche segnalare due novità a cui tengo molto. La prima rientra nel discorso fatto prima sull’importanza dell’approfondimento. Da sabato 16 luglio condurrò “Sembra ieri”, un programma di 27 minuti che affronterà i temi delle notizie di attualità con uno sguardo al passato. Sabato ci occuperemo degli incidenti nei treni e di Provenzano. L’idea di fondo è quella di dimostrare anche al pubblico che c’è sempre un filo che collega passato, presente e futuro. Ribadire l’importanza della memoria storica.

Seconda novità da segnalare è che Rai Italia, il canale che trasmette le notizie del nostro Paese all’estero manderà in diretta RaiNews24 e non più i Tg delle reti in chiaro che per via del fuso orario offrivano ai nostri connazionali all’estero un’informazione vecchia e incompleta.

Complimenti per l’ottimo lavoro.

Grazie, sono davvero soddisfatto, ma non voglio che nessuno di noi si monti la testa, dobbiamo ancora lavorare duro. E ultima cosa voglio ringraziare Monica Maggioni che mi ha preceduto oer avermi lasciato in eredità una squadra di grandi giornalisti con cui è un piacere lavorare.

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