Salvini ha messo le tende dentro la Rai e noi paghiamo il canone | Giornale dello Spettacolo
Top

Salvini ha messo le tende dentro la Rai e noi paghiamo il canone

Beppe Severgnini contro l'ennesima ospitata di Salvini in tv ad Agorà: 'Avrebbe bisogno di una brandina per vivere in Rai'. Una proposta già fatta tempo fa da Globalist...

Salvini ha messo le tende dentro la Rai e noi paghiamo il canone
Preroll

GdS Modifica articolo

11 Novembre 2015 - 15.05


ATF
Questa mattina all’ennesima presenza in Rai di Matteo Salvini, ospite di Agorà su Rai3, Beppe Severgnini, anche lui ospite della trasmissione, ha spiegato che il suo nuovo programma (L’erba dei vicini) sarà sempre Salvini-free. Secondo il giornalista, inoltre il leader della Lega Nord dovrebbe utilizzare una brandina e vivere nella sede della Rai.

Globalist aveva già fatto questa proposta al segretario del Caroccio già un anno fa in un lungimirante pezzo di Luigi Nicosia. Eccolo riproposto.


di Luigi Nicosia

Salviamo Matteo Salvini. Il poveretto, un padre di famiglia che ha dovuto lasciare i suoi cari a Milano e che non vede da mesi perché non è in grado di trasferirli a Roma. Disoccupato, non avendo mai avuto un lavoro stabile ora si trova anche a fronteggiare il problema di un ricovero, di una casa, di un semplice alloggio. Salvini giustamente non vuole ridursi ad occupare le case come fanno tanti senzatetto in guerra con altri ex senzatetto che rischiano di diventare di nuovo senzatetto a favore di altri senzatetto.

Matteo Salvini vive dentro la Rai, o meglio dentro gli studi della Rai, fra Porta a Porta, Ballarò, Agorà e compagnia bella. Appena si spengono le luci degli studi, Salvini si accuccia da una parte con il suo sacco a pelo che tiene nascosto in un angolino della scenografia e si addormenta.

La mattina viene svegliato dal personale di studio che riaccende le luci e riattiva lo studio, con delicatezza perché oramai è diventato una specie di mascotte di Saxa Rubra. Qualcuno gli porta addirittura il caffè e il cappuccino e il cornetto, e il personale della mensa chiude un occhio e lo tratta come se fosse un dipendente con i bollini della mensa regalati a turno da tutti i dipendenti che oramai lo considerano un collega meno fortunato.

Pare che le sarte di Saxa Rubra provvedano anche a tenergli in ordine la biancheria e a cambiare la scritta sulla maglia, unico vezzo di Salvini. E’ grazie a loro se su quella maglia Salvini può sfoggiare scritte appiccicate con il nastro adesivo come “Milano”, “Emilia” , a piacimento. Insomma Salvini è benvoluto da tutti e tutti fanno a gara per aiutarlo e lui ricambia con la sua gentilezza e la sua simpatia, ringraziando sempre e mostrandosi servizievole. Un dipendente di Saxa Rubra ha dichiarato che “se un giorno Salvini dovesse trovare un alloggio saremmo tutti contenti per lui ma la considereremmo una perdita, come se dovessero pensionare Bruno Vespa”.

Native

Articoli correlati