Sarà Cristina Comencini a scrivere il soggetto della fiction Rai “Di padre in figlia”, epopea di una famiglia produttrice di grappa che attraversa gli anni dell’emancipazione femminile. La storia è quella di un patriarca che punta tutto sul figlio maschio, il più atteso, che si rivelerà però il più fragile, mentre le sue tre figlie sono pronte a conquistare il mondo. Per la Comencini sarà il debutto in una fiction Rai. A dirigere “Di padre in figlia” sarà Riccardo Milani. La sceneggiatura è firmata da Valia Santella con Giulia Calenda e Francesca Marciano. Produce Angelo Barbagallo con la Bibi film per Rai Fiction.
Il primo ciak è previsto in autunno. Nelle quattro puntate la storia della famiglia di Bassano del Grappa si intreccia con le vicende dell’Italia: lo sviluppo dell’industria, i mutamenti del costume, la legge sul divorzio e quella sull’aborto. Saranno ripercorsi i cambiamenti di quarant’anni della storia d’Italia in cui il ruolo della donna si è trasformato radicalmente.
Dopo l’esperienza di scrittrice, la Comencini tornerà sul set dietro la macchina da presa con il film “Non ti avevo visto bene” di cui firma la sceneggiatura insieme all’attrice Paola Cortellesi che è anche protagonista al fianco di Micaela Ramazzotti.