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Rai: dal Texas al Brasile la spesa è servita

Contrarre la spesa. Sulla carta è questa l'indicazione di via Mazzini, poi c'è chi fa per conto suo. [Vittoria Muller]

Rai: dal Texas al Brasile la spesa è servita
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6 Ottobre 2014 - 15.00


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di Vittoria Muller

Il povero inviato a Dallas non sa più cosa dire. Lo hanno mandato in Texas per un caso di Ebola, ma di notizie qui non riesce a spremerne più delle poche che ha potuto dare. e così è capitato che in 24 ore abbia potuto fare solo una diretta, ripetuta fino a sfiancarci. La colpa non è del texano, certo. Per quel che ha potuto fare forse, però, bastava l’ufficio di corrispondenza di New York attrezzato di belle professionalità. Trasferta, dunque, di quelle che, stando ai principi, non sarebbero in linea con le idee spartane e risparmiose del direttore generale Gubitosi. Ma pare che in Rai le paratie cedano quando di mezzo c’è la Rainews24 della Maggioni.

Fresco del successo editoriale della maratona televisiva delle nozze Clooney, delle quali sappiamo tutto, pure gli eruttini del dopo pranzo di nozze, il canale all news della Rai ( 47 milioni di euro nel 2013, non sono bruscolini ) miete successi, si fa per dire. Il record negativo di ascolti è fresco, di qualche giorno addietro: 0.35 per cento di share. Avete letto bene, 0,35. Nei giorni grassi non si va oltre lo 0,42 o lo 0,50 di media. La farina doppio zero è in agguato.

In Rai fare i conti in tasca a Rainews24 è un tabù. Eppure l’elenco delle spese non in linea col rigore gubitosiano è assai vasto. Sempre a New York, dove ci sono la Botteri e la Ferrario, pare si diano 70mila euro ad un collaboratore esterno per intrattenerci di tanto in tanto, per lo più su leggere amenità. Appalti a gogò, esterne a gogò, anche tante che la Rai ci potrebbe risparmiare, promozioni a gogò, come è accaduto per approntare la famosa redazione web unica Rai.

Quando la redazione non era grande ed onerosa, e aveva solo sette persone, faceva risultati migliori di adesso; ora che la redazione conta più di trenta persone, con vice direttore e capi vari. Pare che il sito sia al 252esimo posto ( duecentocinquantaduesimo posto ) surclassato pure da quello di Euronics, quello delle lavatrici e dei frigo. E il web Rai accentrato tutto nelle mani della Maggioni, è finito così, con un costo, pare, che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Pare, perchè quel che si sborsa nei dintorni del canale all news della Rai è top secret o poco ci manca. Unica cosa certa, tanti soldi e poco rientro.

A proposito di soldi. Non è il caso di ripensare allo smisurato soggiorno brasiliano di Eugenio De Paoli, ex direttore dello Sport da tempo a Rio? Chi è De Paoli? E’ quel signore in camicia di lino e occhiali da sole che di tanto in tanto avete visto in collegamento da una terrazza sul mare, durante i catastrofici ( sul campo e in tv ) mondiali di calcio.

Per le elezioni di un grande Paese come il Brasile, il bilancio del suo lavoro non è cosa che spetta a noi, ma ai vertici di via Mazzini, perchè decidano se le vacanze non debbano considerarsi finite.

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