Ecco come Google cerca di rendere sempre migliori i suoi prodotti sul mercato. Questa volta il gigante di Mountain View ha raddoppiato la ricompensa per chi scova una falla sui portatili Chromebook, i computer portatili low cost con sistema operativo Chrome: 100mila dollari a chiunque sia in grado di hackerarli.
L’iniziativa rientra nel programma di ricompense, attivo dal 2010, con cui la compagnia eroga denaro agli esperti di sicurezza che aiuta Google a migliorare i prodotti. La casa di Mountain View ha già sborsato 6 milioni di dollari in ricompense, di cui 2 milioni nel 2015.
L’anno scorso Google aveva messo in palio un premio da 50mila dollari per chi individuasse falle persistenti sui Chromebook in modalità ‘ospite’, ma non ha ricevuto segnalazioni utili. Da qui la scelta di raddoppiare la posta in gioco, nel tentativo di convincere gli esperti di sicurezza a cimentarsi con la sfida.