Pasticciaccio brutto in casa Auditel: il servizio che rileva i dati di ascolto della televisione italiana potrebbe presto chiudere (o essere quanto meno riformato). Per errore infatti sono stati diffusi i nomi delle 5.600 famiglie italiane campione che determinano lo share televisivo. L’identità delle famiglie, che fino ad oggi è sempre rimasta anonima, è stava svelata per colpa di un bug del software del sistema di rilevazione.
In realtà la riforma della rivelazione dei dati d’ascolto è un tema su cui si dibatte da anni. Adesso però si potrebbe accelerare verso una riforma dato che è evidente che conoscere i soggetti coinvolti rende inutili questi dati. Il cda sta valutando la possibilità di stoppare il servizio: le conseguenze potrebbe essere però deletere per tutto il settore.
Dai palinsesti alla vendita degli spazi pubblicitari, anche le decisioni editoriali potrebbero essere messe a dura prova dalla mancanza di un rilevatore a cui tutti si affidano. Del resto in Italia non esistono altri indicatori tranne che per i canali che passano attraverso le smart box a pagamento, come Sky.