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Cresce la Cineteca di Bologna: aperto laboratorio a Hong Kong

Aperto un laboratorio di restauro in Asia: saranno acquisiti i materiali e digitalizzati in 4k, il lavoro sarà poi messo a punto a Bologna, nei laboratori dell’Immagine Ritrovata.

Cresce la Cineteca di Bologna: aperto laboratorio a Hong Kong
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17 Marzo 2015 - 15.07


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E’ arrivato in Asia il laboratorio di restauro cinematografico della Cineteca di Bologna: è nata infatta la società L’Immagine Ritrovata Asia che ha sede a Hong Kong, gestita e amministrata da maestranze locali che nel corso degli ultimi anni si sono formati

a Bologna.«Da tempo siamo interessati al mercato asiatico», ha puntualizzato il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, spiegando il perché di questa scelta.
Il laboratorio L’Immagine Ritrovata, ha da sempre una vocazione internazionale, considerando che lavora per il 75% della sua produzione con l’estero. Europa, Usa e, da oggi, anche Asia: nel nuovo laboratorio di Hong Kong si svolgerà la prima fase del lavoro di restauro, ovvero l’acquisizione dei materiali originali e la loro trasformazione in file digitali, attraverso l’utilizzo di uno scanner alla risoluzione di 4K. Una volta acquisito il file digitale, il lavoro di restauro verrà invece realizzato a Bologna, nei laboratori dell’Immagine Ritrovata.

«Si tratta di un importante risultato — ha dichiarato il sindaco di Bologna Virginio Merola — che pone la Cineteca e l’Immagine Ritrovata ai vertici dello sviluppo culturale ed economico a livello internazionale». «È grazie al Cinema Ritrovato — ha aggiunto Farinelli — che da 10 anni anche Cannes dà importanza ai restauri; e che la Pathé ha aperto il suo museo. Abbiamo formato molti tecnici, aprendo anche scuole a Singapore e Mumbai. Abbiamo contribuito allo sviluppo delle tecnologie. Chi viene a Bologna, da qualsiasi parte del mondo, ne rimane sempre affascinato».

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