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Svestiti in piazza, la Destra attacca il Santarcangelo Festival

Esponenti locali di Lega e Forza Italia in polemica per lo spettacolo “Multitud”

Svestiti in piazza, la Destra attacca il Santarcangelo Festival
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8 Luglio 2018 - 18.12


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Per chi ha ancora dubbi su quale sia il concetto di libertà in certi esponenti (non tutti per fortuna) della destra italiana, a Santarcangelo di Romagna lo storico festival teatrale è stato attaccato da esponenti locali della Lega e Forza Italia. Il motivo lo riferisce il Resto del Carlino: lo spettacolo “Multitud” di Tamara Cubas, che il 6 luglio ha avviato la rassegna nella provincia di Rimini, ha visto una settantina di persone correre, muoversi, danzare, sfiorarsi in piazza. La pietra del presunto scandalo è che si strappavano i vestiti in alcuni casi fino alla nudità. Senza gesti provocatori né mimare atti vietati ai minori. Tanto è bastato ad alcuni politici locali per attaccare il festival o proporre il boicottaggio dello spettacolo.

Eva Neklyaeva, direttrice del Festival, sempre sul Resto del Carlino ha risposto così: “Queste polemiche sono pura propaganda, tesa a manipolare le emozioni delle persone. Crediamo che non ci sia nulla di offensivo in un corpo nudo, la storia dell’arte ne é piena, anche in spazi pubblici”.

Lo spettacolo porta la firma di Tamara Cubas, nata in Uruguay quando c’era la dittatura militare, è cresciuta a l’Havana e oggi è al lavoro a Montevideo. Per “Multitud”, una riflessione sulle masse, ha reclutato persone della zona.

 

 

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