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Non c’è due, senza tre: prima “McCartney nel 1970, poi McCartney II nel 1980, e infine McCartneny III nel 2020 – che sarà disponibile dall’11 dicembre. Si completa così la trilogia dei classici di Paul McCartney che, a cinquanta anni dal primo lavoro solista, non aveva pianificato di pubblicare un album; si tratta di un’opera autoprodotta, frutto dell’isolamento di questo periodo, dove l’artista in breve tempo ha creato un corpo di canzoni spontanee ed eclettiche, sulla base di bozze musicali che aveva già precedente composto.
Parlando dell’album, Paul sottolinea con forza che “ho fatto musica per me stesso, cose che mi piaceva fare. Non avevo idea che il lavoro sarebbe diventato un album”.
In linea con le fotografie di McCartney e McCartney II di Linda McCartney, le foto principali del nuovo album sono state scattate dalla figlia di Paul, Mary McCartney, e sono stati aggiunti scatti del nipote del cantante, Sonny McCartney, nonché istantanee prodotte dallo stesso Paul con il proprio telefono. La copertina è del celebre artista americano Ed Ruscha.