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Battiato, illazioni sulla sua salute. Noi al maestro facciamo solo gli auguri

Si rincorrono le voci sul musicista siciliano, uno dei giganti della canzone d'arte e della sperimentazione. Speriamo siano frottole

Battiato, illazioni sulla sua salute. Noi al maestro facciamo solo gli auguri
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1 Agosto 2018 - 09.56


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Otto mesi fa una brutta caduta. Franco Battiato in quell’occasione si ruppe il femore e il bacino. Poi l’annuncio del ritiro temporaneo da tutti gli impegni professionali, e voci preoccupanti che continuavano a circolare in rete. Nelle ultime ore, però, sono arrivate le parole di chi è molto vicino al mondo del cantautore, come il collega e amico Roberto Ferri, che ha pubblicato una poesia su Facebook per Battiato, intitolata “Prigionieri delle nostre solitudini” e che Ferri dedica “all’amico che non mi riconosce più”

Ti ho visto rincorrere le parole
e fuggire stranamente dalle note
tutte volavano insieme ma sole
a differenti e specifiche quote
Mentre la tua mente non si sa dove fosse
lungo antichi lidi o prati scoscesi
e di quando bambino davi qualche colpo di tosse
davanti al camino dai ceppi accesi
Ed hai viaggiato tra correnti gravitazionali
rincorrendo il senso dell’essenza
rifiutando la carne degli altri animali
perché dicevi che potevi vivere senza
Ci hai fatto ballare e pensare
ed anche ridere e giocare
condannando i malvagi ed il male
e questa Povera Patria che non vuol morire
Ti sei preso Cura di noi e noi te lo dobbiamo.
ed è per questo che un messaggio ti mandiamo
Ripetendoti la frase che ci insegnasti ahimè …
rimani tranquillo caro che noi avremo Cura di te …”.

 

Da quanto si vocifera il cantautore siciliano sarebbe affetto dal morbo di Alzheimer, e potrebbe non calcare mai più i palchi italiani. A replicare al post di Ferri (poi cancellato) arriva anche Salvatore Massimo Fazio, scrittore catanese molto vicino a Manlio Sgalambro che commenta: “Qui a Catania quasi un tacito accordo per non dire che quel male lo ha preso”. Non emergono informazioni ulteriori né riscontri ufficiali al momento: sebbene sembri che il fratello sia partito da Milano per assistere un Battiato in non buone condizioni di salute.

Battiato (73 anni, compiuti il 23 marzo) ha perso il padre (un commerciante di vino) quando aveva 18 anni. Nel 1994 ha perso la madre, e qualche anno dopo la zia materna, con cui ha continuato a vivere pur cinquantenne. Dopo, negli anni della solitudine, ha avuto alcune persone a fianco che lo hanno aiutato in tutto: Said, che ha guidato la Mercedes blu station wagon, ma anche la signora Anna, dedita alla cucina.

I fratelli Battiato erano originariamente tre. Antonio, Franco, Michele. Antonio è morto da piccolo, ed è sepolto al cimitero di Riposto.

Speriamo che le notizie allarmanti che arrivano siano tutte frottole e che il Maestro continui a incantarci con la sua musica. 

 

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