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Scoop dell'Associated Press: quattro artiste accusano il direttore Dutoit

L'Ap raccoglie le testimoniane di tre cantanti e di una strumentista contro il maestro svizzero, una delle bacchette più importanti al mondo

Scoop dell'Associated Press: quattro artiste accusano il direttore Dutoit
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21 Dicembre 2017 - 19.27


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La Associated Press rivela, con un lancio dettagliato da San Francisco (qui il link), che tre cantanti d’opera e una musicista accusano il direttore d’orchestra Charles Dutoit di averle molestate sessualmente, di averle assalite e in un caso di aver messo le mani di una donna nei suoi pantaloni.
L’agenzia di stampa afferma che in interviste separate le accusatrici hanno fornito resoconti dettagliati degli “incidenti” riferiti a un periodo tra il 1985 e il 2010. Le molestie sarebbero avvenute in una suite d’hotel, in un ascensore, nel backstage, nel camerino del direttore in città come Chicago, Los Angeles, Minneapolis, Filadelfia, Saratoga Springs.

 

Charles Dutoit, svizzero, ha 81 anni ed è una delle bacchette più apprezzate. È il direttore principale della London Royal Philharmonic Orchestra. L’Ap riprende le testimonianze e cita i nomi di due artiste: Paula Rasmussen, mezzo soprano ora in pensione, la soprano Sylvia McNair. Altre due artiste non vogliono essere citate perché temono che il potere del direttore le inserirebbe in una lista nera per l’industria musicale. L’Ap riferisce anche che Dutoit non ha risposto “ai molteplici tentativi di raggiungerlo tramite la Royal Philharmonic Orchestra e il suo ufficio a Montreal”. L’agenzia scrive di aver cercato risposte dal diretto interessato attraverso numerose telefonate ed email. “Le storie delle quattro accusatrici sono simili e Ap ha parlato con loro colleghe e amici i quali hanno confermato che ognuna delle artiste aveva condiviso dettagli di queste esperienze al tempo in cui erano accadute”. Tutte hanno affermato di aver resistito, di essere sfuggite e di non aver mai inoltrato proteste ufficiali perché erano giovani e Dutoit era “il maestro” (in italiano nel testo). Adesso parlano grazie al movimento suscitato dalle rivelazioni su Weinstein. E dopo le accuse pubbliche a un altro maestro, Levine.

 

 

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