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Addio alla principessa Leila: è morta Carrie Fisher

L'attrice aveva avuto un arresto cardiaco durante un volo pochi giorni fa: non ce l'ha fatta

Addio alla principessa Leila: è morta Carrie Fisher
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27 Dicembre 2016 - 20.56


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Un altro lutto nel mondo dello spettacolo: la Principessa Leila ci lascia per sempre. L’attrice Carrie Fisher, 60 anni, dopo l’infarto in volo di pochi giorni fa, non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato.
Indimenticabile eroina della saga di Star Wars, negli ultimi film della serie era tornata nel suo vecchio ruolo. La sua carriera è legata soprattutto al film fantasy. Nata a Los Angeles, figlia del cantante Eddie Fisher e dell’attrice Debbie Reynolds, quando i suoi genitori divorziarono e suo padre sposò Elizabeth Taylor.
Si iscrive alla Central School of Speech and Drama di Londra, dove rimase per 18 mesi. Il suo primo ruolo in un film è nella commedia della Columbia Shampoo (1975) assieme a Warren Beatty, Julie Christie, Goldie Hawn, Lee Grant e Jack Warden. Nel 1977 interpreta il personaggio dellaPrincipessa Leila con Mark Hamill, Harrison Ford, Peter Cushing e Alec Guinness. Riprese il ruolo ne L’Impero colpisce ancora (1980), e nell’ultimo film della trilogia Il ritorno dello Jedi (1983).
Il successo la travoge. Alla fine degli anni Settanta cade nell’abuso di droga. Interpreta nuovamente la Principessa Leila nel film per la tv del 1978 The Star Wars Holiday Special, in cui le sue “performance” di attrice sono rovinate da un evidente stato di dipendenza dalla droga. Il problema diventa di una tale importanza che fu quasi licenziata in tronco durante le riprese di The Blues Brothers (1980) poiché l’abuso di droghe e alcol l’aveva resa incapace di riuscire a portare a termine una singola scena. Fatto il punto della sua situazione, decise di curarsi e si iscrisse alla Narcotics Anonymous e all’Alcolisti Anonimi.
Le diagnosticano un disturbo bipolare dell’umore all’età di 24 anni, ma non è in grado di accettare la diagnosi fino a quando, all’età di 28 anni finì in overdose. Accetta definitivamente la malattia nel 1987 dopo un esaurimento nervoso.
Nel 1983 ha sposato il cantautore Paul Simon, ma il loro matrimonio durò solo un anno; in seguito i due ripresero la loro relazione, ma nel 1991 si lasciarono definitivamente.
Del 1987 è un suo romanzo semi-autobiografico Cartoline dall’infernoda cui fu tratto nel 1990 il film omonimo, diretto da Mike Nichols, che si avvalse della sceneggiatura della Fisher stessa e dell’interpretazione di Meryl Streep. La sua carriera conosce un lungo periodo di crisi. Unico ruolo degno di nota quello in Harry ti presento Sally di Bob Reiner.

Nel 2015 torna nei panni di Leila in Star Wars: Il risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams.

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