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Imagine, 45 anni dopo il canto dell'utopia

L'11 ottobre del 1971 uscì il brano di John Lennon che ha fatto la storia

Imagine, 45 anni dopo il canto dell'utopia
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11 Ottobre 2016 - 12.57


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Imagine compie 45 anni, il brano di John Lennon tirato fuori in una piccola sala di registrazione a New York ha attraversato quasi mezzo secolo: dalla guerra fredda al Vietnam, l’assassinio di Kennedy e l’attentato terroristico delle Torri Gemelle. Nonostante tutto quei primi versi ‘Imagine there’s no heaven, it’s easy if you try’ (Immagina non ci sia il paradiso, è facile se ci provi, ndr) restano un mantra per milioni di persone in tutto il mondo, purtroppo finora ancora poco efficace.

Il singolo, cantato e composto dallo stesso Lennon e prodotto da Phil Spector, uscì negli Stati Uniti l’11 ottobre del 1971 e fu venduto all’inizio in 1,6 milioni di copie. Non un debutto da record. Ma in poco tempo ha poi conquistato la vetta della Billboard 100. Ispirata alla poesia Grapefruit di Yoko Ono, la musa di Lennon, la canzone rappresenta una visione utopistica che si materializza in parole e melodie semplici che sono riuscite, almeno quelle, a metterre d’accordo popoli di tutto il mondo. Ma guerre, povertà e conflitti di religione ci sono ancora. Quarantacinque anni dopo, tutto resta nella fantasia della speranza. Si continua ad immaginare, cantando.

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