Enrico Vanzina: dai cinepanettoni alla direzione della Tosca | Giornale dello Spettacolo
Top

Enrico Vanzina: dai cinepanettoni alla direzione della Tosca

Sul podio la bacchetta pucciniana di Alberto Veronesi, e straordinari protagonisti Hui He (Tosca) e Jorge De Leon (Cavaradossi) e Lucio Gallo (Scarpia).

Enrico Vanzina: dai cinepanettoni alla direzione della Tosca
Preroll

GdS Modifica articolo

12 Luglio 2016 - 11.40


ATF

Enrico Vanzina, al suo debutto nella regia di un titolo d’opera, sintetizza la sua lettura di Tosca che venerdì 15 luglio inaugura la 62esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago nel Gran Teatro all’aperto di fronte alla casa di Puccini. “Sarà una Tosca della tradizione. Perché é talmente moderna che la tradizione in questo caso è la contemporaneità”. Sul podio la bacchetta pucciniana di Alberto Veronesi, e straordinari protagonisti Hui He (Tosca) e Jorge De Leon (Cavaradossi) e Lucio Gallo (Scarpia). Il secondo titolo in cartellone – sabato 16 agosto – segna il debutto sul palcoscenico di Puccini di una delle sue più grandi interpreti, Fiorenza Cedolins che sarà Mimì nell’allestimento di La Bohème omaggio a Ettore Scola. Al suo fianco un’altra stella della lirica il tenore italiano Leonardo Caimi che sarà Rodolfo.

Il cartellone è stato presentato questa mattina dal Presidente della Fondazione Alberto Veronesi, dal vicesindaco di Viareggio Rossella Martina con il vicepresidente della Fondazione Festival Pucciniano Alberto Pisanelli e il direttore artistico Angelo Taddeo. In programma sino al 13 agosto il poker di titoli pucciniani Tosca, La Boheme, Turandot e Madama Butterfly: 12 serate all’insegna della grande lirica che vedranno protagonisti grandi star della lirica nell’unico Festival al mondo dedicato a Giacomo Puccini.

“Giacomo Puccini è un mio idolo, sin dai tempi in cui studiavo pianoforte, – ha detto Vanzina- e Tosca è una delle opere che preferisco in senso assoluto. Teatro e spettacolo puro. Illuminati da una musica potente che ti trafigge il cuore. Impossibile per me non accettare. Naturalmente, mi avvicino a questo prestigioso impegno in punta di piedi, con assoluta umiltà. La mia idea guida e’ seguire fedelmente Puccini, Illica e Giacosa i quali avevano previsto nel libretto tutto quello che c’è da sapere per mettere in scena Tosca”.

Native

Articoli correlati