“Lascia stare le nostre canzoni”:i Rolling Stones hanno intimato a Donald Trump di non usare i loro brani per la sua campagna elettorale. In un comunicato diffuso oggi il celebre complesso rock si è unito ad altri artisti che hanno chiesto all’ormai unico candidato in corsa per la nomination dei repubblicani di astenersi «con effetto immediato» di far suonare la loro musica nel corso di eventi politici. Il miliardario ha usato le canzoni degli Stones per mesi assieme a brani di Elton John, pezzi d’opera e classici del rock. Tra i favoriti della sua colonna sonora c’é appunto il celebre «You Can’t Always Get What You Want» del 1969, mentre ieri a un comizio la campagna di Trump ha suonato «Start Me Up». Altri artisti che hanno ordinato a Trump di non usare le loro canzoni sono Adele, il frontman di Aerosmith Steven Tyler e Neil Young.
I Rolling Stones contro Trump: non può usare le nostre canzoni
Il gruppo ha lanciato un ultimatum al candidato alla Casa Bianca: tenga lontani i nostri brani dalla sua campagna elettorale
GdS Modifica articolo
5 Maggio 2016 - 11.52
ATF
Native
Articoli correlati