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Addio a Paul Kantner, eroe di Woodstok

Il musicista aveva 74 anni: è morto a causa di una crisi cardiaca. Fu lui ad esibirisi al mattino presto sul palco di Woodstok nel 1969.

Addio a Paul Kantner, eroe di Woodstok
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29 Gennaio 2016 - 12.47


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Si è spento Paul Kantner, uno degli eroi di Woodstock, co-fondatore e leader del gruppo dei Jefferson Airplane. A stroncarlo nella sua città, San Francisco, è stato un attacco cardiaco. A darne notizia è stata la sua agente e amica di lunga data, Cynthia Bowman, dalle pagine del San Francisco Chronicle.

Esponente del rock psichedelico tra gli anni ’60 e ’70, Kantner è stato uno dei più grandi musicisti della West Coast statunitense. Chitarrista di formazione folk, fu un paladino per la legalizzazione della marijuana ed era conosciuto anche per l’uso eccessivo che faceva di droghe psichedeliche come Lsd, perché convinto che aprissero la mente e favorissero la rescita spirituale.

Nel 1965 fu uno dei co-fondatori dei Jefferson Airplane e divenne presto l’anima della band, guidando anche la transizione del gruppo fino ai successivi Jefferson Starship. Con gli Airplane, Kantner realizzò brani di successo come Somebody to love e White rabbit.

Il suo nome però rimarrà per sempre nella storia della musica per la sua esibizione dal vivo al mattino presto al concerto di Woodstok nell’estate del 1969, considerato da molti uno dei momenti più intensi dello storico evento.

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